In una situazione che non lascia ancora tranquilli, con un aumento dei positivi e con una nuova variante del coronavirus appena rintracciata in Francia, medici di famiglia, farmacie e hub vaccinali si preparano ad una nuova fase della campagna di vaccinazione contro il coronavirus. Anche al fine di contenere una eventuale maggiore pressione nelle strutture ospedaliere, nelle prossime settimane.
Eccoci dunque alla prenotazione terza dose, con distinzioni, a livello organizzativo, in base alle regioni. Vediamo qualche dettaglio in merito.
Prenotazione terza dose aperta agli over 40: la circolare ministeriale
Come appena accennato, le regioni italiane, in queste ore, si preparano a una nuova fase della campagna vaccinale contro il Covid, ora che dal prossimo primo dicembre tutti i cittadini con almeno 40 anni compiuti, potranno prenotare la terza dose, oppure la seconda, in ipotesi abbiano ricevuto la somministrazione del farmaco monodose di Johnson&Johnson.
Il piano per la prenotazione terza dose trova fondamento in una circolare inviata alle Regioni, da parte del Ministero della Salute. Nel documento si conferma l’attuale “aumentata circolazione del virus”, ed è contenuta la raccomandazione di somministrare la terza dose agli over 40, “ferma restando la priorità” per chi ancora deve ultimare il ciclo di vaccinazione primario.
Da notare che finora i destinatari delle terze dosi sono gli over 60, gli over 18 con specifiche fragilità, gli ospiti e il personale delle residenze per anziani e il personale sanitario.
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Prenotazione terza dose: cosa cambia da inizio dicembre? Qualche esempio a livello regionale
Non ci sono dubbi: dal primo dicembre, partirà il nuovo piano della somministrazione di massa della dose del vaccino anti Covid, la seconda o la terza a seconda della tipologia del ciclo di vaccinazione primario.
Nelle regioni Lazio ed Abruzzo, per esempio, per gestire al meglio il nuovo ciclo di immunizzazioni, le istituzioni locali intendono potenziare le strutture già a disposizione, a cui si sommerà l’attività già praticata da farmacie convenzionate e medici di famiglia.
In tema di prenotazione terza dose, Piemonte e Liguria introdurranno novità: gli uffici regionali infatti spediranno un sms di convocazione ai cittadini interessati presso i centri vaccinali. Ma in alternativa vi è comunque la prenotazione sull’apposito portale web.
Mentre in Lombardia, non vi saranno sostanziali novità, nella evidente consapevolezza che la macchina messa in moto, ha funzionato finora in modo soddisfacente. Pertanto, il modello organizzativo sarà lo stesso della prima fase della campagna vaccinale: prenotazione via portale web e somministrazione presso hub e farmacie convenzionate.
Ovviamente seguiremo l’evoluzione della situazione nei prossimi giorni, onde riportare le altre novità in arrivo sulla prenotazione terza dose.
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