Sondaggi elettorali Swg, solo un decimale tra Pd e Fratelli d’Italia, entrambi sopra il 20%
Sondaggi elettorali Swg, solo un decimale tra Pd e Fratelli d’Italia, entrambi sopra il 20%
La lotta per la prima posizione tra i partiti si fa sempre più serrata secondo gli ultimi sondaggi elettorali di Swg.
Questa settimana il Partito Democratico perde due decimali, scendendo al 20,3%, solo uno 0,1% davanti a Fratelli d’Italia, che invece proprio due ne guadagna. La sostanziale parità e il testa a testa, rilevabile anche da altri sondaggi, tra la forza di Letta e quella di Meloni toglie spazio alla Lega, che perdendo lo 0,1% si ritrova più indietro, al 18,7%, non lontano dal livello delle ultime elezioni europee.
In discesa, di tre decimali, è anche il Movimento 5 Stelle, che ora è al 16,1%. mentre Forza Italia cala dal 7% al 6,9%. Giù di un decimale anche Azione, ora al 3,9%.
Sono invece in progresso sia Articolo 1 che Sinistra Italiana, che arrivano rispettivamente al 2,4% (+0,1%) e al 2,5% (+0,3%).
Italia Viva guadagnano uno 0,1% supera i Verdi, che scendono di due decimali e vanno al 2,1%.
Stabili all’1,9% e all’1% +Europa e Coraggio Italia.
Questi stessi sondaggi elettorali di Swg si occupano, sul versante politico, anche di altri temi. Per esempio della nascita di un eventuale nuovo partito. L’ennesimo, penseranno in molti. Eppure ben il 41% auspica la sua costituzione. In particolare il 53% di chi si colloca al centro.
Di questo 41% il 25% ora vota già per un partito ma non ne è soddisfatto, e tra questi il 5,4% è per Fratelli d’Italia, il 4,2% per il Pd, come per il M5S, il 3,3% per formazioni di centro, il 2,9% per la Lega
Mentre il 16% attualmente è indeciso o astenuto.
Sondaggi elettorali Swg, nel nuovo partito gli italiani vorrebbero soprattutto persone serie e competenti
Gli italiani secondo i sondaggi elettorali sarebbero completamente divisi sulla collocazione di un ipotetico nuovo partito. Il 24% lo vorrebbe nell’area di sinistra e centrosinistra, il 22% in quella di centro, e il 31% in quella di destra e centrodestra. Un 23%, infine, fuori dall’asse destra-sinistra.
Ma vi sono diverse sfumature anche all’interno della stessa area. tra chi è di sinistra o centrosinistra una parte vorrebbe la nuova formazione sia moderata e riformista e un’altra a sinistra del Pd. Così alcuni di coloro che sono di centro vorrebbero un nuovo partito che si allei al centrosinistra, altri al centrodestra, altri ancora che sia slegato da entrambi.
E se il 18% vuole un partito di centrodestra moderato, il 13% vorrebbe sia sovranista o a destra di Lega e FdI.
Anche sulle priorità della nuova formazione le idee sono diverse. Se tutti mettono al primo posto la riduzione dell’evasione fiscale e della corruzione, al secondo posto per chi è di sinistra ci dovrebbe essere la riduzione delle disuguaglianza, per chi è di centro la crescita economica e per chi è di centrodestra uno Stato moderno ed efficiente.
Per chi si colloca fuori dall’asse destra-sinistra la priorità ce l’hanno i diritti e la giusta remunerazione dei lavoratori.
Ma in base a quanto emerge dai sondaggi elettorali di Swg a caratterizzare il nuovo partito dovrebbe esserci innanzitutto la presenza di persone serie e competenti. La pensa così il 44%. Al secondo posto i programmi chiari e concreti con il 39%, e poi una forte tendenza al compromesso, al 32%. Meno gettonata la lotta politica senza compromessi.
Questi sondaggi elettorali di Swg sono stati realizzati con metodo Cati-Cami-Cawi tra il 10 e il 12 novembre su 800 soggetti, e tra il 10 e il 15 e su 1.200 nel caso delle intenzioni di voto.
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