Sondaggi elettorali Swg, tra i big cresce solo il Pd, di mezzo punto
Gli ultimi sondaggi elettorali di Swg fotografano un’accelerazione del trend emerso all’indomani delle elezioni comunali, ovvero quello di un rafforzamento del Pd, ancora al primo posto, che allunga il vantaggio nei confronti di Fratelli d’Italia, ora un punto indietro.
Il partito di Letta, infatti, cresce del 0,5% e raggiunge il 20,8%, mentre quello di Meloni scende di quattro decimali, tornando sotto il 20%, al 19,8%. In discesa anche la Lega, che perde il 0,3% scivolando al 18,4%.
Pure il Movimento 5 Stelle retrocede, e passa dal 16,1% al 15,7%. Forza Italia arretra, invece, solo del 0,1%, al 6,8%.
Oltre al Pd a crescere sono solo alcuni partiti più piccoli. Azione, che torna al 4% guadagnando un decimale, e soprattutto Italia Viva e i Verdi che sono entrambi al 2,4%, dopo un aumento rispettivamente del 0,2% e del 0,3%.
Sinistra Italia, al contrario, è ferma al 2,5%. Gli ex alleati in LeU di Articolo 1 nel frattempo scendono di due decimali al 2,2%.
Chiudono l’elenco dei partiti +Europa, che torna sopra il 2% al 2,1%, e Coraggio Italia, all’1%
Sondaggi elettorali Swg, cambia in positivo il sentiment degli italiani verso l’immigrazione
I sondaggi elettorali di Swg si sono occupati anche di un altro tema, quello dell’immigrazione. Che ultimamente non sembra essere particolarmente in evidenza, anche a causa del Covid.
E forse anche questo è all’origine del cambiamento importante che si percepisce. Coloro che danno risposte di chiusura sono scesi in tre anni e mezzo dal 52% al 42%. Nello specifico sono il 27% quelli che pensano che nella propria città gli immigrati dovrebbero essere maggiormente controllati, mentre per il 15% si deve pensare prima agli italiani.
Ma sono di più, il 46%, in aumento del 5%, coloro che mostrano una certa apertura. Il 33%, in particolare, dice che gli immigrati devono essere aiutati perché si integrino meglio nella società, mentre per il 13% devono essere preparati a entrare nel mondo del lavoro.
Sono diminuiti dal 63% al 50% coloro che sono a favore di un blocco navale contro gli sbarchi. Ma rimangono comunque la maggioranza.
Riguardo al flusso di immigrati dal Medio Oriente al confine tra Bielorussia e Polonia, poi, secondo questi sondaggi elettorali le opinioni sono diverse. Per il 38%, che diventano il 63% tra gli elettori Pd, si dovrebbero ricollocare i migranti nella Ue, anche in Italia.
Ma si tratta di una minoranza. Gli altri sono contrari a un arrivo nel nostro Paese di chi si accalca alla frontiera polacca. Per il 17% dovrebbero essere distribuiti nel resto d’Europa, ma non in Italia, e questa è tra le risposte che piacciono di più ai leghisti. Per il 14% vanno respinti in Bielorussia. La percentuale raddoppia tra chi vota Fratelli d’Italia.
Per il 7% vanno lasciati raggiungere la Germania, mentre il 5% (il 16% tra gli elettori di FdI) si deve costruire un muro tra Polonia e Bielorussia.
Questi sondaggi elettorali sono stati realizzati con metodo Cati-Cawi-Cami tra il 17 e il 19 novembre su 800 soggetti. E tra il 17 e il 22 novembre su 1.200 soggetti nel caso delle intenzioni di voto
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