Regole zona gialla, i criteri per il cambio colore sono 3: ecco quali

Regioni zona gialla: quali sono candidate e chi va in zona rossa

Nonostante la fase avanzata della campagna di vaccinazione, i dati relativi ai nuovi contagi non fanno stare tranquilli e impongono cautela da qui alle prossime settimane.  

Ecco perché le regole zona gialla sono tornate prepotentemente in auge. Insomma, l’aumento generalizzato dei casi di infettati dal famigerato virus, in tutto il Paese, sta portando a ripensare a un possibile ritorno in zona gialla.  

In alcune regioni in particolare, la situazione non è delle migliori e si sta valutando concretamente di ritornare all’applicazione di misure più rigide.

Regole zona gialla: l’assetto normativo attuale 

Su spinta delle Regioni, le autorità decisero per la revisione dei parametri che fino al Decreto Riaperture bis vedevano come criterio principale l’incidenza dei nuovi casi ogni 100.000 abitanti. Ora, il Decreto Covid di luglio ha variato i criteri, dando meno importanza ai nuovi casi e più considerazione verso i tassi di occupazione dei posti negli ospedali e nelle terapie intensive. 

In buona sostanza, le nuove regole zona gialla tengono conto dell’incidenza settimanale dei contagi corrispondente o al di sopra dei 50 casi ogni 100.000 abitanti e allo stesso tempo: 

La zona gialla oggi scatta se vengono raggiunti gli appena citati numeri e percentuali. 

Regime forfettario 2022: novità a partire dall’anno prossimo? La situazione

Regole zona gialla: quali sono le Regioni a rischio? 

C’è chi potrebbe domandarsi quali sono le regioni a rischio, in una situazione in forte evoluzione come quella attuale. Sono ben 6 i territori a rischio regole zona gialla, eccoli di seguito: 

In Friuli Venezia Giulia i dati inerenti i contagi hanno superato le percentuali soglia: avendo superato non solo due ma tutti e tre i limiti, il Friuli sarà la prima regione a tornare gialla. Ma non è affatto escluso che presto si aggiungano altre regioni, a conferma di una curva epidemiologica molto dinamica e del probabile ritorno all’uso esteso delle regole zona gialla.

Rimarchiamo che la fonte dei dati aggiornati è Agenas, vale a dire l’Agenzia Nazionale per i Servizi Sanitari Regionali, che rende noti giornalmente sul portale istituzionale i nuovi dati e si coordina con gli uffici della Protezione Civile e del Ministero della Salute. 

SEGUI TERMOMETRO POLITICO SU GOOGLE NEWS

Scrivici a redazione@termometropolitico.it