Regime forfettario e bonus ristrutturazione compatibili? Il Fisco sul punto
Bonus ristrutturazione e regime forfettario sono due argomenti piuttosto chiacchierati negli ultimi tempi e c’è chi si è domandato se il bonus ristrutturazione è applicabile anche in caso di regime forfettario.
A chiarire qual è la risposta da dare, ci ha pensato l’Agenzia delle Entrate, recentemente interpellata sulla questione.
In particolare, il Fisco ha spiegato se anche in presenza di regime forfettario è possibile esercitare l’opzione dello sconto in fattura o della cessione del credito. Ecco i dettagli.
Regime forfettario e bonus ristrutturazione assieme: la questione posta da un contribuente e gli interventi ammessi
Quella appena citata è una domanda posta direttamente da un contribuente, il quale si avvale delle peculiarità del regime forfettario e al contempo vorrebbe usufruire delle agevolazioni collegate agli interventi di recupero del patrimonio edilizio. Egli si è domandato se può ottenere lo sconto in fattura.
Ebbene, l’Amministrazione finanziaria, nel dare la risposta circa la compatibilità o meno tra regime forfettario e bonus in oggetto, ha rimarcato che in base all’art. 121 del D.L. n. 34/2020 (cd. Decreto Rilancio) i beneficiari della detrazione per gli interventi indicati al comma 2 della stessa norma, possono scegliere, al posto della classica detrazione diretta:
- per la cessione di un credito d’imposta, di importo pari alla stessa detrazione;
- o per lo sconto in fattura, vale a dire per un contributo, sotto forma di sconto sul corrispettivo da versare, fino a un importo massimo identico al corrispettivo stesso.
Le spese su cui si applicano le agevolazioni sono quelle attinenti agli interventi in tema di recupero del patrimonio edilizio, efficienza energetica, adozione di misure antisismiche, recupero o restauro facciate, installazione impianti fotovoltaici o installazione di colonnine per la ricarica di veicoli elettrici.
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La risposta del Fisco è positiva: opzioni valide anche per questo regime
Il Fisco ha chiarito che la possibilità di optare per la cessione del credito o per lo sconto in fattura attiene a tutti i potenziali beneficiari della detrazione, inclusi quelli che, di fatto, non potrebbero fruirne in quanto non tenuti al versamento dell’imposta, come per quanto riguarda i contribuenti in regime forfettario.
In altre parole, anche per i contribuenti che applicano le regole del regime forfettario è possibile richiedere lo sconto in fattura o la cessione del credito, a patto però che le spese siano state sostenute negli anni 2020 e 2021 (salvo proroghe) per lo svolgimento di specifiche tipologie di interventi edilizi.
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