Sondaggi politici Swg, per gli italiani è il Pd che conta di più nel governo
Sondaggi politici Swg, per gli italiani è il Pd che conta di più nel governo
Era già emerso in altre rilevazioni. E gli ultimi sondaggi politici di Swg confermano questa percezione da parte degli italiani: è il Pd il partito che conta di più nelle decisioni del Governo.
Secondo il 62% degli intervistati incide molto o abbastanza nelle azioni dell’esecutivo. Meno, il 43%, coloro che invece pensano che conti la Lega. Per il 40% ha un certo peso il Movimento 5 Stelle, e meno, il 37%, ritiene che anche Forza Italia riesca a dire la propria nella maggioranza.
Sempre più, comunque, di coloro che credono che sappiano farsi ascoltare Italia Viva e Mdp/Articolo 1, rispettivamente il 28% e il 15%.
Effettivamente l’elenco dei partiti che più contano rispecchia il ranking delle intenzioni di voto, ma la differenza tra Pd e Lega appare essere maggiore di quella di pochi punti che appare nei sondaggi elettorali dei principali istituti, in cui le due formazioni sono separate di non più di 2-3 punti.
La sensazione di molti è che il Pd, essendo il partito dell’establishment per eccellenza, riesca a incidere di più grazie a questa sua caratteristica, alla sua presenza nei gangli del sistema.
Sondaggi politici Swg, solo il 20% vuole larghe intese anche in futuro
In questi sondaggi politici Swg ha rivolto anche altre domande agli intervistati. Tra queste una sul futuro delle larghe intese. Solo il 20% pensa che sia una buona idea replicarla anche i prossimi anni, magari dopo le elezioni del 2023. Si tratta soprattutto di elettori di centro, tra cui il 56% propende per questa ipotesi, e del Pd, il 35% dei quali è allettato dall’idea.
Il 28% pensa che un governo come quello Draghi possa essere replicato, ma solo se uno schieramento non riesce a formarne uno in autonomia. Si tratta di una percentuale che sale al 61% nel caso degli elettori di Forza Italia e al 36% in quello dei pentastellati.
La maggioranza relativa, il 32%, non vuole ripetere l’esperienza delle larghe intese. Ma si sale al 59% tra chi vota Fratelli d’Italia, che del resto è il maggiore partito di opposizione al governo Draghi.
Questi sondaggi politici sono stati realizzati con metodo Cati-Cami-Cawi, tra il 24 e il 26 novembre su 800 soggetti
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