Come scegliere fra una caldaia a condensazione e una pompa di calore

pompa di calore

La pompa di calore e la caldaia a condensazione si caratterizzano per due tecnologie energetiche differenti: ecco, quindi, che può essere utile studiarne le caratteristiche in modo da riuscire a capire quale sia il sistema da preferire. Attenzione, però, perché non esiste una risposta universale e valida per tutti i casi, soprattutto da quando è entrato in gioco il Superbonus, che ha visto il moltiplicarsi delle variabili da tenere in considerazione. Gli aspetti da valutare, in effetti, sono numerosi: un conto è realizzare un impianto termico in un immobile nuovo e un conto è cambiare una caldaia datata in una casa che dispone di un impianto a caloriferi, per esempio. Tra l’altro, attualmente esistono anche sistemi di riscaldamento diversi, con pannelli ventilconvettori che vengono alimentati dalle pompe di calore o con pannelli radianti che possono essere collocati nel soffitto, nelle pareti o nel pavimento.

Come è fatta una pompa di calore

Una pompa di calore è in grado di provvedere sia al riscaldamento della casa in inverno che al suo raffrescamento nella stagione estiva, assicurando in tutti e due i casi standard di efficienza molto elevati. Il compito delle pompe di calore è quello di convertire in calore o in freschezza l’energia termica dell’aria che si trova all’esterno della casa, così da garantire il miglior comfort termico che si possa desiderare. Una variabile rilevante è rappresentata, comunque, dalla zona geografica di riferimento: le pompe di calore, infatti, non sono così efficaci nel riscaldare gli spazi in alta montagna o comunque in posti freddi. È pur vero, inoltre, che la pompa di calore per funzionare ha bisogno di energia elettrica: quindi da una parte permette di risparmiare gas, ma dall’altra parte consuma comunque elettricità. Certo, una potenziale soluzione è quella che prevede di ricorrere a dei pannelli fotovoltaici, in modo da avere a disposizione l’elettricità gratis. In sintesi, una pompa di calore è in grado, in condizioni particolari, di azzerare del tutto la bolletta per il riscaldamento con il gas, ma è essenziale che vengano rispettati requisiti specifici.

Le caratteristiche di una caldaia a condensazione

Una soluzione alternativa può essere individuata nella caldaia a condensazione, che per certi versi costituisce l’evoluzione più recente dei classici sistemi di riscaldamento. Nella maggior parte dei casi, l’operazione di installazione di una caldaia a condensazione nuova al posto di una vecchia è rapida e semplice. Questo tipo di dispositivo, inoltre, assicura un maggior livello di efficienza delle prestazioni rispetto alla caldaia classica, con consumi che in alcuni casi possono essere del 30% in meno: infatti, la sua configurazione permette di recuperare, attraverso il processo di condensazione, la maggior parte del calore che in caso contrario verrebbe disperso dal tubo di scarico.

Che cosa sono gli impianti ibridi

Esiste, però, una terza strada oltre a quelle rappresentate dalle pompe di calore e dalle caldaie a condensazione. Stiamo parlando dei sistemi ibridi compatti, che si presentano come soluzioni integrate e più evolute grazie a cui si ha la possibilità di sfruttare fonti differenti di energia per produrre l’acqua calda sanitaria, per climatizzare e per riscaldare. Con questo tipo di sistema, vengono impiegate in perfetto equilibrio una caldaia a condensazione e una pompa di calore, in virtù di una gestione elettronica che, a seconda dei casi, individua la fonte di energia più vantaggiosa dal punto di vista economico. Con una pompa di calore ibrida, si ha a disposizione una soluzione moderna e compatta in grado di gestire le prestazioni energetiche dei due generatori in maniera ottimale, per di più con una spesa di gestione decisamente contenuta.

Guida alla scelta

Come si fa a scegliere, allora, la soluzione giusta? L’importante è conoscere i pregi di ognuna. Per esempio, le pompe di calore sono in grado di raffrescare e di riscaldare e si basano sulle fonti rinnovabili; esse, inoltre, permettono di non consumare gas per il riscaldamento, almeno in condizioni specifiche, e possono far parte di sistemi integrati. La semplicità di installazione, invece, è uno dei punti di forza delle caldaie a condensazione, che permettono di consumare il 30% di gas in meno rispetto a quel che avviene con una caldaia classica.

Segui Termometro Politico su Google News

Scrivici a redazione@termometropolitico.it