Sondaggi politici Censis, per il 5,9% degli italiani il Covid non esiste
Ogni anno il Censis fotografa la società italiana, ed era inevitabile come anche quest’anno, oltre all’anno scorso, al centro dell’indagine vi fosse la pandemia.
In particolare sono stati effettuati dei sondaggi politici riguardanti l’atteggiamento verso i vaccini, oltre che la malattia.
Emerge un certo scetticismo. Ben il 31,4% degli italiani crede che il vaccino sia sperimentale e gli italiani stiano facendo da cavie. Sono soprattutto coloro che hanno la licenza media o meno a pensarla così, con il 42,5%, mentre tra i laureati sono il 24,4%.
Vi è anche un 12,7% (26,6% tra i meno istruiti) che crede che la scienza crei più danni che benefici.
Per il 10,9%, poi, i vaccini sono inutili e inefficaci, e anche qui vi è una netta differenza in base al tutolo di studio.
Il dato più interessante forse è quello sull’esistenza del Covid. Per il 5,9% infatti non esiste. In questo caso sono soprattutto i diplomati a essere convinti della cosa, con il 7,3%
Sondaggi politici Censis, per il 5,8% la Terra è piatta
Oltre a quelle sul Covid in questi sondaggi politici del Censis vi sono anche domande riguardanti altri temi, in generale quelli racchiusi nell’universo cospirativo.
Così più di due terzi degli italiani pensa che il potere reale è nelle mani di un gruppo di potenti alti burocrati, politici e uomini d’affari, mentre per il 64,4% dietro ciò che accade vi sono le multinazionali, e il 56,5% pensa che esista una casta mondiale di potenti che controlla un po’ tutto.
Meno, ma comunque tanti, il 39,9%, ritiene che la cultura l’identità italiana sparirà, sostituta da quella degli immigrati, favoriti da élite globaliste.
Quasi il 20% pensa, inoltre, che il 5G serva a controllare le persone.
Passando a cospirazioni più datate, c’è ancora un 10% che ritiene che l’uomo non sia mani andato sulla Luna, e un 5,8% convinta che la Terra sia piatta.
Anche in questo caso le percentuali sono sempre maggiori quando a rispondere sono coloro che hanno la terza media o un titolo inferiore.
Altri sondaggi politici di Censis riguardano il Pnrr, la politica e la democrazia. Quasi la metà degli italiani, il 47,7%, pensa che governo, partiti e istituzioni non cambieranno in meglio la propria vita.
Così, il 44,3% ritiene che la Pubblica Amministrazione non funzionerà meglio i prossimi anni, nonostante gli investimenti. In generale per il 29,7% il Pnrr non cambierà l’Italia.
Abbastanza pochi, il 21,8%, coloro che pensano esistano sistemi politici migliori di quelli democratici.
La cosa più interessante in queste ultime domande, però, riguarda la diversità delle risposte in base all’età. Le percentuali maggiori qui si raggiungono tra i 35-64enni. Sono loro i più disincantanti e sfiduciati, più dei giovani e degli anziani
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