Vaccino Novavax approvato dall’Ema. Quando sarà disponibile in Italia?
Vaccino Novavax approvato dall’Ema. Quando sarà disponibile in Italia?
Vaccino Novavax approvato dall’Ema, l’Agenzia del Farmaco Europea, e subito dopo dall’Aifa, l’omologo organo di vigilanza italiano. Il composto è stato realizzato con una tecnologia decisamente più “tradizionale” rispetto a quella utilizzata per creare i sieri Pfizer e Moderna. In cosa si differenzia da questi ultimi?
Vaccino Novavax approvato dall’Ema
Vaccino Novavax approvato dall’Ema, l’Agenzia del Farmaco Europea, e subito dopo dall’Aifa, l’omologo organo di vigilanza italiano. Si aggiunge agli altri 4 composti autorizzati sul territorio dell’Ue: Astrazeneca, Johnson&Johnson e, naturalmente, Pfizer e Moderna. Il composto Novavax, d’altra parte, è stato realizzato con una tecnologia molto più “tradizionale” rispetto a quella utilizzata per creare questi ultimi due sieri. Infatti, si basa su una formulazione in uso da decenni e grazie alla quale, tra l’altro, sono stati realizzati anche i vaccini contro Epatite B, Papilloma Virus, Meningite, Herpes Zoster.
Il Novavax è un vaccino a proteine ricombinanti: nell’organismo viene introdotta una versione della proteina Spike del Sars Cov 2 resa del tutto innocua grazie a tecniche di ingegneria genetica. In breve, il composto introduce nel corpo solo una parte del virus, quella che il virus utilizza per “attaccarsi” alle cellule umane e inserire il proprio RNA, ovvero le informazioni che inducono la cellula a replicarlo, facendo sviluppare la patologia. Una proteina Spike “depotenziata”, invece, non consente la replicazione del virus (non ci può ammalare), tuttavia, quando il sistema immunitario la incontra comincerà a produrre degli anticorpi specifici contro l’agente patogeno. In questo caso, il sistema immunitario comincerà a produrre anticorpi in grado di riconoscere anche la versione “originale” del coronavirus, proteggendo l’organismo dall’infezione.
Quando sarà disponibile in Italia?
Il Vaccino Novavax, secondo i dati presi in esame anche dall’Ema, ha dimostrato di essere efficace (due dosi di uguale dosaggio somministrate a 21 giorni l’una dall’altra) nella misura di circa il 90% contro il ceppo originale del Sars Cov 2 così come contro le varianti Alfa e Beta del Coronavirus (mentre ancora non è ben chiaro quanto sia efficace contro altre mutazioni, variante omicron in primis).
Quando sarà disponibile in Italia? I paesi dell’Ue, nel complesso, hanno già ordinato 200 milioni di dosi del composto. Le prime dosi del vaccino – inizialmente saranno somministrate esclusivamente dai 18 anni in su – dovrebbero cominciare a essere utilizzate a partire dai primi mesi del 2022.
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