Sondaggi politici Pew Research, gli italiani i più filo-americani al mondo
Pew Research è tra i pochi istituti che realizzano sondaggi politici dal respiro globale. Nei più recenti che ha realizzato ha chiesto al pubblico dei principali Paesi occidentali cosa pensassero del sistema politico americano. Se fosse ancora un buon esempio di seguire, se non lo fosse più o se in realtà non lo è mai stato.
Ebbene, per il 32% degli italiani gli Usa sono ancora un modello. Si tratta di una percentuale alta se pensiamo che in Canada la pensa in questo modo solo il 14% e negli stessi Stati Uniti il 19%.
Dopo gli italiani sono i greci e gli spagnoli i più positivi verso il modello americano, mentre i più critici sono i neozelandesi: solamente l’8% crede che sia di esempio, e ben il 27%, invece, ritiene che non lo è mai stato, come i tedeschi.
Forse il maggior favore da parte della popolazione italiana o spagnola riflette la sfiducia verso il proprio sistema. Infatti, il 54% degli iberici e il 42% dei nostri connazionali pensano che vada completamente riformato, e solo il 13% e il 9% rispettivamente ritengono che non vi sia necessità o che bastino pochi cambiamenti.
Al contrario, la maggioranza assoluta dei neozelandesi, dei canadesi, degli australiani, degli svedesi ritiene ha fiducia verso il proprio sistema.
Il sentiment degli americani è, invece, più simile al nostro, e così quello dei sudcoreani.
Sondaggi politici Pew Research, per tutti il Covid ha diviso i Paesi al loro interno
Non è un caso se a essere più insoddisfatti del proprio sistema siano, secondo questi sondaggi politici, coloro che sono anche i più pessimisti dal punto di vista economico. Almeno, è così in particolare nel Regno Unito, in Australia, a Taiwan, in Canada, in Germania.
Meno in Italia, dove in realtà anche l’82% di chi è più ottimista per la situazione economica ritiene siano necessari grandi cambiamenti politici.
Anche in questi sondaggi politici non poteva non essere inserito il tema della pandemia. In tutti i Paesi cresce la percentuale di quanti pensano che la nazione sia più divisa rispetto al periodo pre-Covid. Si avverte una netta differenza rispetto al 2020, quando l’emergenza aveva probabilmente stimolato sentimenti di solidarietà, scomparsi nello scontro che vi è stato in seguito per esempio sul tema dei vaccini.
In alcuni luoghi il divario è ancora più stridente, per esempio in Canada, Giappone, Paesi Bassi, ma anche in Italia, comunque, aumenta dal 54% al 63% la quota di quanti vedono il nostro Paese più diviso. Negli Usa sono addirittura l’88%
Questi sondaggi politici di Pew Research sono stati realizzati nel corso del 2021 attraverso panel web
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