Sondaggi Demos: nel Nord Est la partita del Quirinale interessa poco
Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, chiude il suo mandato raggiungendo un livello di fiducia nel Nord Est pari a 69, appena due punti sotto il livello toccato all’inizio del suo settennato. A dirlo sono i sondaggi Demos realizzati per Il Gazzettino. Il capo dello Stato raccoglie un consenso quasi plebiscitario tra gli elettori del Partito Democratico mentre scende al 66% quelli di Forza Italia e al 63% tra chi vota Fratelli d’Italia e Movimento 5 Stelle. I più freddi sono gli elettori leghisti: qui solo il 53% apprezza l’attuale capo dello Stato. Sul suo successore, i nomi che si fanno scaldano poco gli animi dei nordestini. Quello che raccoglie più preferenze è Draghi col 10%, seguito da Berlusconi al 7% e un bis di Mattarella votato dal 5%. Il 19% indica altri nomi ma il 53% preferisce astenersi dal commentare, segno dello scarso interesse verso una votazione che coinvolge il solo Parlamento. In realtà il 62% degli italiani vorrebbe essere coinvolta nell’elezione diretta del presidente della Repubblica. Tra i favorevoli troviamo le maggioranze di quasi tutti i partiti ad esclusione del Pd (appena il 36% di favorevoli).
Sondaggi Demos: nota metodologica
‘Osservatorio sul Nord Est è curato da Demos & Pi per Il Gazzettino. Il sondaggio è stato condotto tra il 23 e il 27 novembre 2021 e le interviste sono state realizzate con tecnica CATI, CAMI, CAWI da Demetra. Il campione, di 1006 persone (rifiuti/sostituzioni: 6687), è statisticamente rappresentativo della popolazione con 18 anni e più residente in Veneto, in Friuli-Venezia Giulia e nella Provincia di Trento, per provincia (distinguendo tra comuni capoluogo e non), sesso e fasce d’età (margine massimo di errore 3,09% con CAWI) ed è stato ponderato, oltre che per le variabili di campionamento, in base al titolo di studio.
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