Bonus 2022: mille euro per i lavoratori fragili. I dettagli

Pubblicato il 4 Gennaio 2022 alle 12:02 Autore: Claudio Garau
Pensione invalidità Legge 104

Bonus 2022: mille euro per i lavoratori fragili. I dettagli

Tra le varie agevolazioni e contributi, che trovano spazio nella manovra recentemente approvata in via definitiva, vi è anche un bonus 1.000 euro specificamente rivolto ai lavoratori fragili.

Infatti, il testo della legge di Bilancio 2022, pubblicato in GU, predispone un contributo entro specifiche condizioni. Da notare peraltro che la somma non concorre alla base imponibile, non si tratta dunque di un importo tassato. Vediamo allora qualche ulteriore dettaglio in tema di bonus 2022.

Bonus 2022: mille euro ai lavoratori fragili. A quali condizioni?

Abbiamo innanzi una specifica indennità per tutti coloro che rispettano i seguenti presupposti:

  • nel corso del 2021, assenza dal servizio per almeno un mese;
  • no godimento della relativa indennità a causa del superamento del limite di durata del periodo della malattia.

Tali lavoratori hanno diritto a un importo una tantum di 1.000 euro non sottoposti a tassazione, in virtù di quanto previsto dall’art. 1 comma 969 della legge n. 234 del 2021.

In base alle norme vigenti, la somma è assegnata ai soggetti che non hanno goduto dell’indennità stabilità dall’articolo 26 del decreto Cura Italia. In altre parole, il citato bonus 2022, pari a 1.000 euro, è riservato o ai lavoratori fragili:

  • che abbiano svolto una prestazione lavorativa non in modalità agile;
  • che hanno raggiunto il limite massimo indennizzabile di malattia.

Inoltre, al bonus 2022 in oggetto non è riconosciuta contribuzione figurativa.

Bonus 2022 per la casa: il quadro nella legge di Bilancio

Bonus 2022: mille euro ai lavoratori fragili. Come fare domanda?

Attenzione però: per ottenere la somma una tantum di 1.000 euro, i lavoratori aventi i requisiti sopra indicati, dovranno fare domanda attraverso lo strumento dell’autocertificazione del possesso degli stessi requisiti. Entro breve, INPS fornirà ulteriori informazioni di dettaglio, circa le modalità per fare domanda.

Da notare che le risorse stanziate dal testo in vigore dal primo gennaio 2022 sono pari a circa a 5 milioni di euro per quest’anno. Come è tipico della sua sfera di attività, l’Istituto di previdenza si occuperà comunque del monitoraggio del rispetto del limite di spesa e renderà noti i risultati dell’attività al Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali e al Ministero dell’Economia e delle Finanze.

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L'autore: Claudio Garau

Laureato in Legge presso l'Università degli Studi di Genova e con un background nel settore legale di vari enti e realtà locali. Ha altresì conseguito la qualifica di conciliatore civile. Esperto di tematiche giuridiche legate all'attualità, cura l'area Diritto per Termometro Politico.
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