Sondaggi elettorali Swg, Pd stabile al primo posto, Fratelli d’Italia stacca la Lega, in discesa

Sondaggi elettorali Pd

Sondaggi elettorali Swg, Pd stabile al primo posto, Fratelli d’Italia stacca la Lega, in discesa

I primi sondaggi elettorali dopo il Natale di Swg restituiscono l’immagine di un Paese simile a quello degli ultimi mesi, con il Pd in un posizione di maggiore forza rispetto a un anno fa, e nel centrodestra Fratelli d’Italia davanti alla Lega.

Il partito di Letta è stabile al 22,2%, e supera di più di due punti quello di Meloni, in crescita al 19,9%. Più lontana la formazione di Salvini, che perde il 0,6% e scende al 19%.

Sempre basso il Movimento 5 Stelle, al 14%, mentre Forza Italia cresce di quattro decimali al 7,8%. Nel comlesso il centrodestra appare stabile.

A un buon 4,1% è Azione, decisamente più avanti degli altri partiti piccoli.

Tra questi i Verdi (-0,2%) e Articolo 1 (+0,2%) sono al 2,4%. Sinistra Italiana invece è al 2,3%, anch’essa in calo di due decimali. Sopra il 2% è anche Italia Viva, al 2,1%, mentre +Europa, più in basso, è all’1,6%.

Entra in questi sondaggi Italexit di Paragone con l’1,1%

Sondaggi elettorali Swg, anche gli elettori di centrodestra preferiscono Draghi a Berlusconi al Quirinale

Le altre domande di questi sondaggi elettorali di Swg riguardano la partita per il Quirinale. Solo il 40% dice di seguirla con interesse, percentuale che sale al 54% tra i più anziani.

I più disinteressati sono coloro che appartengono al ceto popolare e i più giovani

Vi è poca fiducia, però, che i grandi elettori possano eleggere un buon Presidente. Solo il 24%, che sale al 31% tra chi è di centrosinistra, ne ha. Ben il 76% ne ha poca e nulla, e tra chi si colloca a destra si sale all’85%

Venendo ai nomi e agli identikit secondo i sondaggi elettorali di Swg il 59% vorrebbe una figura super parte eletta da una maggioranza trasversale. Questa è soprattutto l’opinione di chi si colloca al centro e nel centrosinistra, e in misura minore di chi è di centrodestra, mentre gli elettori di destra preferirebbero un esponente di centrodestra anche se elettor con una maggioranza semplice.

A quasi nessuno piacerebbe, invece, che sia eletto qualcuno di centrosinistra in questo modo, ovvero con il voto solo di una parte.

A livello di nomi Draghi è ritenuto un Capo dello Stato adeguato dal 52% degli intervistati, cifra che sale al 71% tra chi vota centrosinistra, ma al 58% anche tra chi è di centrodestra.

È seguito da Cartabia, al 29%, da Gentiloni, al 28%, da Casellati, al 26%. Berlusconi è solo al 18%, e non va oltre il 39% neanche tra chi vota centrodestra.

Avranno questi dati un impatto sulla strategia dei partiti di centrodestra, e non solo, nel voto per il Colle?

Questi sondaggi elettorali sono stati realizzati con metodo CATI-CAMI-CAWI tra il 5 e il 7 gennaio su 800 soggetti. Nel caso delle intenzioni di voto si tratta di 1.200 intervistati raggiunti tra il 5 e il 10 gennaio.

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