Elezione Presidente della Repubblica: secondo scrutinio e spoglio. Diretta TP

Elezioni Presidente della Repubblica: quinto scrutinio, nomi papabili. Diretta

Elezione Presidente della Repubblica: secondo scrutinio e spoglio. Diretta TP

Elezione Presidente della Repubblica: la prima votazione, tenutasi ieri lunedì 24 gennaio 2022, si è chiusa con un nulla di fatto. Anche la seconda, a meno di sorprese inaspettate, si chiuderà con lo stesso risultato.

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19.45 Terminato lo spoglio dei voti: anche alla seconda votazione nessun candidato ha superato la soglia dei 673 voti richiesta per essere eletti

19.30 Lo spoglio è giunto a metà: non finirà prima delle 8, un po’ in ritardo rispetto al previsto. È terminato, invece, l’incontro tra vertici del centrosinistra e del Movimento 5 Stelle: non è emersa la volontà di proporre una lista di nomi “ufficiali” da opporre a quella del centrodestra. Al contrario, si punta a organizzare un vertice ristretto con i leader della coalizione avversaria (non è ancora chiaro chi sarà invitato) per approfondire il dialogo alla ricerca di figure il più possibile condivise. Secondo gli analisti, l’obiettivo della proposta è quello di far “scoprire le carte” all’asse Salvini-Meloni-Berlusconi (che, con buona pace di Moratti, Pera e Nordio, non avrebbero ancora esplicitato i nomi dei propri candidati più “forti” per il Quirinale).

18.40 Cominciato lo spoglio

18.25 Mentre vertici del centrosinistra e dei cinque stelle si riuniscono per discutere sulla possibilità di convergere su uno dei nomi “ufficiali” del centrodestra per il Colle (molto più probabilmente discutono sulla possibilità di proporre una propria lista di nomi, altrettanto “irricevibili” per lo schieramento opposto) sta per terminare il voto dei delegati regionali. Successivamente si procederà con lo scrutinio dei voti (come ieri dovrebbe essere caratterizzato da oltre 600 schede bianche): le operazioni di spoglio dovrebbero terminare intorno alle 19-19 e 30.

17.30 Secondo la lettura della maggior parte dei commentatori, i nomi “ufficiali” del centrodestra per il Colle (Moratti, Pera, Nordio) – nonostante i vertici dello schieramento assicurino il contrario – sono stati proposti proprio per essere “bruciati” e, quindi, far convergere le trattative con Pd ed M5S su candidati con maggiori speranze di essere eletti. In questo senso circolano in particolare i nomi della Casellati e di Tajani. Nel frattempo, pare stia riprendendo quota anche l’ex titolare della Farnesina Franco Frattini: il suo nome – già emerso negli scorsi giorni – sembrava essere stato accantonato per via dei suoi stretti rapporti con la Russia.

16.30 I nomi “ufficiali” proposti dal centrodestra per il Colle: Letizia Moratti, Marcello Pera e il magistrato Carlo Nordio. L’iniziativa ha come obiettivo dichiarato quello di trovare una figura condivisa anche dalle altre forze parlamentari: sarà difficile però intavolare delle trattative con Pd e M5S su questi candidati.

15.50 Mentre proseguono le votazioni, cresce l’attesa per la conferenza stampa in cui il centrodestra annuncerà la sua lista di nomi per il Colle

08.00 In attesa dell’inizio della seconda giornata di votazioni, si comincerà alle ore 15, un approfondimento sull’età media degli eletti al Quirinale negli scorsi decenni. Quali incarichi e ruoli politico-istituzionali hanno ricoperto i Presidenti della Repubblica prima di salire al Colle?


Elezione Presidente della Repubblica: come è andata la prima chiama?

Elezione Presidente della Repubblica: come previsto, il primo scrutinio – tenutosi a partire dalle 15 e fino ad oltre le 21 di ieri lunedì 24 gennaio 2022 – si è concluso con un nulla di fatto. D’altra, parte tutti i commentatori erano sicuri che la prima giornata di votazioni sarebbe stata incentrata sull’interlocuzione tra i partiti alla ricerca di una figura condivisa (dato che nessun schieramento – da solo – potrà eleggere il Capo dello Stato).

Chi sono i papabili al momento?

Elezione Presidente della Repubblica: dopo un’iniziale riluttanza, Salvini – in qualità di leader della coalizione di centrodestra – Letta, segretario del Pd, e Conte, capo pentastellato hanno cominciato a trattare ufficialmente sul nome del prossimo inquilino del Quirinale nel pomeriggio di ieri. Molti indizi hanno fatto pensare che il dialogo fosse stato incentrato in particolare sulla possibilità di eleggere Mario Draghi (i negoziati si sarebbero concentrati dunque sugli scenari di governo).

Tuttavia, in serata, da più parti è emerso un certo scetticismo sul passaggio dello stesso Draghi da Palazzo Chigi al Quirinale: a cambiare le carte in tavola l’annuncio da parte di Salvini di una lista di candidati in area centrodestra pronta per essere esaminata dalle altre forze politiche. In questa direzione sono tornati in auge i nomi di Casini, innanzitutto, e poi di Letizia Moratti e Marcello Pera.

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