Sondaggi elettorali Swg, giù la Lega, cresce Forza Italia
I sondaggi elettorali di Swg di questa settimana probabilmente risentono della corsa al Quirinale e di quello che finora questa ha comportato. Per esempio è evidente un effetto positivo per Forza Italia, che cresce di tre decimali arrivando al 7,7%, dovuto alla sovraesposizione di Berlusconi, che si è candidato a succedere a Mattarella.
Al contrario si registra un calo, del 0,4%, per la Lega, che scende così al 18,4%. All’interno della stessa coalizione si allontana dalla cima Fratelli d’Italia che va dal 20% al 19,8%.
Al primo posto si rafforza il Pd, ora al 21,7% e a quasi due punti dal secondo partito, la formazione di Giorgia Meloni, appunto.
È stabile la neo-federazione tra +Europa e Azione, al 4,8%. mentre crescono di due decimali sia Articolo 1, ora al 2,5%, che i Verdi, al 2,8%. Questi ora superano anche Sinistra Italiana, al 2,5%.
Italia Viva con il 2,3% perde uno 0,1%, esattamente quanto guadagna Italexit, all’1,6%.
In crescita gli astensionisti, che balzano dal 39% al 42%
Sondaggi elettorali Swg, gli italiani a favore di flussi di immigrazione programmati, i tedeschi contro
Le altre domande degli ultimi sondaggi elettorali di Swg riguardano un tema che ultimamente sembrava essere passato in secondo piano, l’immigrazione.
A quanto pare metà degli italiani sono in una posizione di apertura verso gli stranieri, ovvero chiedono maggiore integrazione e preparazione al mercato del lavoro degli immigrati. Per il 41%, invece, è meglio tenerli sotto controllo. Solo in Francia, tra i maggiori Paesi europei, questa opinione è maggioritaria.
Maggiori differenze vi sono tra i diversi popoli per quanto riguarda gli aiuti alla Turchia perché trattenga i rifugiati, impedendo loro di arrivare in Europa. Solo gli spagnoli sono d’accordo sulla prosecuzione di tali accordi con Erdogan. Per gli altri la Ue dovrebbe interrompere di finanziarlo. Così la pensa il 40% degli italiani, il 41% dei francesi e il 49% dei tedeschi.
Un’altra domanda di questi sondaggi elettorali riguarda flussi legali e programmati per accogliere un numero di immigrati sufficiente alle necessità economiche del Paese. Forse un po’ a sorpresa all’opposto degli altri sono i tedeschi a essere i più contrari alla loro implementazione. Ben il 60% di loro si oppone. Mentre il 59% degli spagnoli e il 56% degli italiani è a favore
Tutti, però, sono d’accordo sul blocco navale per impedire lo sbarco di immigrati sulle coste meridionali del Continente, secondo gli stessi sondaggi elettorali.
Concordano su questa idea il 52% dei francesi e degli spagnoli, il 54% dei tedeschi, il 46% degli italiani. Tra questi ultimi sono un po’ più numerosi, il 36%, i contrari. Degno di nota è il fatto che i giovani sono molto meno propensi a tale blocco
Questi sondaggi elettorali sono stati svolti, per la parte sull’immigrazione tra il 15 dicembre e il 7 gennaio con metodo Cawi su 1000 soggetti, mentre per le intenzioni di voto sono stati realizzati tra il 19 e il 24 gennaio con metodo Cati-Cami-Cawi su 1.200 persone