Elezioni Presidente della Repubblica: quinto scrutinio, nomi papabili. Diretta
Elezioni Presidente della Repubblica: quinto scrutinio, nomi papabili. Diretta
Elezioni Presidente della Repubblica: le votazioni per il prossimo Capo dello Stato arrivano al quinto scrutinio. Già dal quarto il quorum si è abbassato da 673 a 505 preferenze, la maggioranza semplice. Potrebbe essere il giorno decisivo? La diretta di Termometro Politico.
21.00 Terminato lo spoglio relativo alla seconda votazione di giornata: a prendere più voti di tutti Mattarella (336). In effetti, il nome dell’attuale del Capo dello Stato è ancora sul tavolo delle trattative attualmente in corso tra centrodestra, centrosinistra e Movimento 5 Stelle. D’altra parte, mentre si abbassano le quotazioni di Draghi e Casini, sempre più calda la pista che porta all’elezione di una Presidentessa della Repubblica. In questo caso i nomi in ballo sono quelli di Elisabetta Belloni, Marta Cartabia e Paola Severino.
20.00 Il leader leghista Matteo Salvini, in qualità di capo della coalizione di centrodestra, al termine di un pomeriggio di colloqui prima con Draghi e poi con Letta e Conte, ha detto di star lavorando per l’elezione di una donna al Qurinale. Il nome che salta alla mente, innanzitutto, quello di Elisabetta Belloni ma in ballo a questo punto ne tornano anche altri come quello della Guardasigilli Cartabia.
17.00 Inizia la seconda votazione di giornata: i vertici del centrodestra indicano l’astensione, centrosinistra e Movimento 5 Stelle divisi tra la scheda bianca e la preferenza per Mattarella
15.00 Elisabetta Casellati si ferma a 382 voti: ben sotto la soglia (psicologica) dei 400 voti che avrebbe comunque giustificato il tentativo di forzare le trattative da parte del centrodestra. La candidatura della Presidente del Senato può ormai considerarsi bruciata: lo schieramento per forza di cose dovrà convergere non solo su un nome accettabile da centrosinistra e M5S ma che soddisfi anche alcune correnti interne che, ormai è palese visto il numero di franchi tiratori all’ultima votazione, non rispondono alle direttive di Matteo Salvini.
14.25 Il centrodestra si muove compatto sulla Casellati? Secondo molti commentatori difficile che la Presidente del Senato arrivi a 457 voti (il totale dei grandi elettori su cui può contare lo schieramento).
11.30 Le anticipazioni riferiscono che il centrodestra oggi voterà Elisabetta Casellati. D’altra parte, il nome della Presidente del Senato sembra particolarmente esposta ai franchi tiratori: non piace ad alcune correnti di Lega e Forza Italia ma anche ad alcuni pezzi della stessa Forza Italia (tuttavia, potrebbe essere essere votata da molti ex 5 stelle). In risposta a questa mossa sembrano volersi astenere sia il centrosinistra – compresa Italia Viva – che il Movimento.
11.00 Da oggi si svolgeranno due votazioni al giorno: a deciderlo la capigruppo coordinata dall’Ufficio di Presidenza della Camera. Dopo quella delle 11, un’altra alle 17. Da domani due giri con inizio alle 9 e 30 e alle 16 e 30.
10.00 Alle 11 parte la quinta chiama: a breve dovrebbe arrivare notizia in merito alla decisione da parte dell’ufficio della Presidenza della Camera rispetto alla possibilità di effettuare due votazioni al giorno invece che una sola come accaduto fino a questo momento
Elezioni Presidente della Repubblica: quinto scrutinio decisivo?
Elezioni Presidente della Repubblica: venerdì 28 gennaio 2022 il giorno del quinto scrutinio. Già dal quarto, il quorum si è abbassato a quota 505 voti. Basta la maggioranza semplice, in pratica, perché un candidato venga nominato Capo dello Stato (nei primi 3 scrutini serve la maggioranza dei due terzi, pari a 673 voti). Non è rato che le elezioni per il Presidente della Repubblica arrivino fino a questo punto, anzi: spesso le votazioni per il Capo dello Stato si sono protratte ben oltre il decimo scrutinio, in due casi si è andati oltre il ventesimo (nel 1964, poi venne eletto Saragat, e nel 1971, alla fine la nomina cadde su Leone).
Situazione molto confusa
Elezioni Presidente della Repubblica: continuano le trattative tra i partiti volte alla ricerca di una “figura condivisa”. Anche se da diversi esponenti di spicco del mondo politico si mostra ottimismo su questo versante, nonostante i tentennamenti degli ultimi giorni, non è certo che il quinto scrutinio sia “quello buono”. Pare che i negoziati si stiano concentrando adesso su una ristretta rosa di nomi: quello del Presidente del Consiglio Draghi, in primo luogo, ma anche su quelli di Pier Ferdinando Casini, Elisabetta Belloni, Sabino Cassese e Giuliano Amato.
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