Green pass marzo 2022: prime date per le riaperture. Il calendario
Green pass marzo 2022: cominciano a emergere alcune date per quanto riguarda il piano di progressivo abbandono del documento. Snodo fondamentale sarà il 31 marzo, giorno in cui è fissato il termine dello stato di emergenza, d’altra parte, ancora prima si procederà a delle importanti riaperture.
Green pass marzo 2022: verso il termine dello stato di emergenza
Green pass marzo 2022: comincia a delinearsi con più precisione il programma di progressivo abbandono del documento annunciato dal Governo Draghi. Lo snodo fondamentale della road map sarà il 31 marzo, termine oltre il quale – con tutta probabilità – non verrà prorogato il vigente stato di emergenza. Il primo cambiamento sensibile, dunque, l’abbandono del sistema a colori (per cui le regioni vengono divise in zona bianca, gialla, arancione e rossa) che, d’altronde, ha da tempo perso effettività considerando l’introduzione del Super Green Pass (le restrizioni in linea di massima valgono solo per non vaccinati a prescindere dal “colore” della fascia di rischio).
Detto ciò, sono in programma significative riaperture ancora prima del termine dello stato di emergenza: a partire dall’1 marzo, infatti, stop alla quarantena per i viaggiatori che arrivano da paesi extra Ue, anche per loro varranno le stesse condizioni di chi arriva dal territorio comunitario, quindi, basta anche solo un tampone negativo all’ingresso. L’1 marzo capienza per stadi e palazzetti dello sport al 75% e al 60% (prima rispettivamente al 50% e al 35%): entro il 31 marzo la capienza dovrebbe tornare al 100%. Invece, a partire dal 10 marzo via libera a consumazioni di cibi e bevande al cinema e allo stadio e alle visite ai parenti ricoverati in ospedale per 45 minuti al giorno.
Cosa succede dopo il termine dello stato di emergenza?
Green pass marzo 2022: a partire dall’1 aprile, quindi, niente più sistema a colori così come niente più quarantene da contatto per quanto riguarda la scuola, inoltre, in classe non sarà più obbligatorio indossare le mascherine Ffp2. Sempre l’1 aprile terminerà l’attuale regime di smart working semplificato: per ricorrere allo strumento serviranno accordi singoli tra lavoratori e impresa. Dalla stessa data via anche il Super green pass per tutte le attività all’aperto mentre nelle attività al chiuso dovrebbe bastare il tampone negativo. Il Super Green pass verrà abbandonato da inizio aprile anche sui mezzi a lunga percorrenza e negli hotel (ma servirà il documento “base”).
Anche successivamente al termine dello stato di emergenza però si dovranno continuare a indossare le mascherine al chiuso, mezzi del trasporto pubblico compresi, e in caso di assembramenti. Inoltre, tutto lascia pensare che sarà confermata la scadenza del 15 giugno per quanto riguarda l’obbligo vaccinale dei lavoratori Over 50.
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