Guerra Russia Ucraina: l’Italia invia armi e mezzi. I dettagli dell’operazione

Guerra Russia Ucraina: l’Italia invia armi e mezzi. I dettagli dell’operazione

Guerra Russia Ucraina: l’Italia invia armi e mezzi. I dettagli dell’operazione

Guerra Russia Ucraina: nel corso di un Consiglio dei Ministri tenutosi lunedì 28 febbraio 2022, il Governo Draghi ha autorizzato l’invio di armi, mezzi ed equipaggiamenti al paese sotto attacco. Di cosa si tratta esattamente?

Guerra Russia Ucraina: l’Italia invia armi e mezzi a Kiev

Guerra Russia Ucraina: in linea con la scelta di numerosi altri paesi e in generale dell’Unione Europea anche l’Italia invierà armi, mezzi ed equipaggiamenti all’esercito di Kiev. La decisione è arrivata al termine di un Consiglio dei Ministri tenutosi lunedì 28 febbraio 2022: si tratta di un momento particolarmente delicato per l’esecutivo che ha scelto di agire in deroga alla normativa che regola l’esportazione di armi da parte del nostro paese.

Il riferimento è la legge 185 del 1990 dove si prescrive che “esportazione, importazione e transito di armamenti devono essere conformi alla politica estera e agli interessi italiani” e che tali operazioni devono essere comunque orientate “ai principi della Costituzione che ripudia la guerra come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali”. D’altra parte, è consentita la deroga a tali limiti in considerazione di obblighi internazionali o, appunto, di “diverse deliberazioni del Consiglio dei Ministri, da adottare previo parere delle Camere”.

Cosa sarà inviato nel dettaglio?

Guerra Russia Ucraina: la parte fondamentale degli aiuti militari italiani alle forze di Kiev consisterà in armamenti pesanti. Si parla, innanzitutto, di missili terra-aria di contraerea (tipo Stinger) e anticarro Spike, mitragliatrici (Browning ed Mg) con relativo munizionamento. Il valore delle forniture (provenienti dalle scorte dell’esercito italiano) è di circa 50 milioni di euro: cifra che si aggiunge a quella già stanziata per giubbotti ed elmetti in kevlar, oltre che per 200 tende da campo (mille posti letto in totale).

Come si diceva anche altri paesi si stanno muovendo sulla linea del sostegno militare alle forze armate ucraine: la Germania invierà missili Stinger, veicoli blindati, carburante, le Repubbliche Baltiche invieranno oltre ad armamenti anche forniture mediche così come la Slovacchia, il Portogallo manderà a Kiev equipaggiamenti tattici come visori notturni, granate, fucili automatici e così tanti altri paesi europei come Francia, Polonia, Paesi Bassi. Tutto il materiale dovrebbe arrivare in territorio ucraino attraverso la frontiera polacca.

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