Sondaggi politici Emg, il 60% degli italiani è per le sanzioni
È naturalmente la guerra in Ucraina a monopolizzare i sondaggi politici di Emg questa settimana. Le domande riguardano l’opinione e il coinvolgimento degli italiani nel conflitto.
Il dato più netto è il timore che i nostri connazionali hanno di subire un impatto almeno dal punto di vista economico. L’80% crede che la guerra lo danneggerà, solo il 7% non ha timore di essere colpito, mentre il 13% non risponde.
Il pensiero va subito, naturalmente alle conseguenze che vi potranno essere sull’approvvigionamento energetico, che potrebbe divenire più difficile e più costoso se venisse interrotto il canale russo, che è quello più importante per il nostro Paese.
La paura è che l’aumento delle bollette, che già nel 2021 è stato notevole, diventi ancora più forte in caso di ulteriore incremento dei prezzi del gas, del petrolio, e quindi dell’elettricità.
Sondaggi politici Emg, il 43% però non vuole che vengano inviate armi in Ucraina
Nonostante questo, però, il 60% degli italiani è a favore dell’imposizione di sanzioni alla Russia decise settimana scorsa dall’Unione Europea e dagli USA. Vi è una grande porzione di italiani, il 27%, che è indecisa sul tema o non risponde alla domanda, mentre solamente il 13% si proclama contraria.
I numeri, però, sono molto diversi, se la domanda di questi sondaggi politici riguarda l’invio da parte della Ue e anche dell’Italia di armi letali all’Ucraina per difendersi dalla Russia.
In questo caso gli italiani si spaccano. Vi è una leggera prevalenza dei contrari, che arrivano al 43%, mentre a essere favorevole sono il 39%.
Anche in questo caso gli indecisi o comunque quelli che non si esprimono non sono pochi, il 18%
Questi sondaggi politici di Emg sono stati realizzati il 1 marzo su un panel telematico di 1.462 soggetti
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