Sondaggi politici Swg, il 39% dei greci e il 23% degli italiani comprendono l’attacco russo
Sondaggi politici Swg, il 39% dei greci e il 23% degli italiani comprendono l’attacco russo
È il tema più trattato da tutti gli istituti, assieme alle intenzioni voto, e anche Swg dedica a questo, ovvero il conflitto in Ucraina, la maggioranza degli spazi e delle domande dei propri sondaggi politici.
La più importante forse è quella che riguarda l’opinione sull’attacco russo. Il 79% della popolazione di 6 dei principali Paesi europei pensa che sia inaccettabile. È una percentuale che sale all’86% e all’88% in Spagna e Olanda, ma scende al 60% e al 71% in Grecia, da sempre molto legata alla Russia, e in Italia.
In questi due Stati il 34% e il 19% lo ritiene inaccettabile ma comprensibile, mentre il 5% e il 4% anzi lo considera accettabile.
Vi è una maggiore divisione sul tema dell’ammissione dell’Ucraina alla Ue. Il 27% è perché sia accettata immediatamente, mentre per il 30% dovrebbe aspettare un paio d’anni, e il 24% è contrario. In Spagna, però, i favorevoli all’ingresso oggi sono molti di più, il 53%, mentre scendono al 12% in Olanda e al 19% in Italia. I più contrari sono invece i greci, dove il 39% ritiene che sia meglio non venga accolta.
Sondaggi politici Swg, gli italiani sono quelli che più temono il coinvolgimento nella guerra
Vi è una diffusa paura che il proprio Paese possa essere trascinato in guerra. Secondo i sondaggi politici di Swg il 57% degli abitanti di questi 6 Paesi hanno molto o abbastanza timore. Una percentuale che sale al 63% in Italia, e scende al 53% in Germania.
Coloro che hanno meno paura sono invece i greci: il 46% non crede che vi sia un pericolo per loro
Le guerra producono da sempre rifugiati, e quella in Ucraina non fa eccezione, anzi. Circa 3 milioni di ucraini, in grande maggioranza donne e bambini, sono fuggiti. E secondo i sondaggi politici dei vari istituti vi è verso di loro una maggiore disponibilità rispetto a quella dimostrata in precedenza verso altri profughi.
Per il 38% i rifugiati di guerra dovrebbero essere ammessi in numero più ampio di adesso nel proprio Paese. È un dato in aumento del 10% rispetto a un mese fa. Per il 37% l’accoglienza attuale va bene, mentre per il 14% dovrebbe essere inferiore.
Il Paese con gli abitanti meno disponibili ad allargare le maglie è l’Italia, solo il 28% pensa che dovremmo accettare più persone che sfuggono dalle guerre, mentre in Francia si arriva al 46%
Questi sondaggi politici in Italia sono stati svolti tra l’8 e l’11 marzo con metodo Cati-Cawi su 1000 soggetti
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