Sondaggi politici Emg, il 55% degli italiani è contro l’invio di armi all’Ucraina
Come nelle ultime tre settimane la guerra in Ucraina tiene banco tra le domande dei principali istituti demoscopici.
I sondaggi politici di questa settimana di Emg si concentrano in particolare sull’opinione degli italiani sull’invio di armi agli ucraini. Il 55% ne ha una contraria, e solo un terzo dice di sì, mentre il 12% non si esprime.
Questo nonostante comunque una percentuale sempre maggiore, oggi del 69%, è a favore delle sanzioni, e sono ulteriormente diminuiti coloro che vi si oppongono. Questa settimana sono il 18%.
Coerente con il no all’invio di armi, però, è anche il no a un coinvolgimento diretto a fianco dell’Ucraina. A essere contrari sono in questo caso il 62%, contro il 23% di favorevoli.
Sondaggi politici Emg, a essere preoccupati del conflitto sono ormai il 96%
Raramente in sondaggi politici si trovano numeri così plebiscitari. È il caso della domanda che chiede se si è preoccupati dell’evoluzione del conflitto in Ucraina oggi. Coloro che affermano di esserlo sono saliti dall’88% al 96%. Solo il 2% dice di non temere particolarmente questa guerra.
Pochissimi, anch’essi il 2%, e pure in calo, gli indecisi.
Un altro tema di cui si è parlato molto in questi giorni, perché messo sul tavolo ogni giorno dal presidente ucraino Zelensky, è la no fly zone sul Paese attaccato. Quella che la Nato rifiuta di istituire perché sarebbe interpretata come un atto di guerra dalla Russia.
Secondo i sondaggi politici di Emg a essere favorevole a un divieto di sorvolo sono il 28%, mentre dicono di no il 34%.
La maggioranza relativa, il 38%, è in realtà indecisa. Forse in molti non hanno idea di cosa si tratti esattamente
Questi sondaggi politici sono stati realizzati il 15 marzo su un campione telematico di 1.575 soggetti
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