Sondaggi Tecnè: Fdi sempre prima, il M5S arresta la caduta
Continuare con le sanzioni economiche per mettere pressione alla Russia e portarla così al tavolo delle trattative per cessare le ostilità in Ucraina. È questa l’azione che dovrebbe intraprendere il governo Draghi per il 66% degli italiani interpellati da Tecnè nel consueto sondaggio settimanale per l’Agenzia Dire. Per il 40% il nostro Paese dovrebbe mandare armi per sostenere l’esercito e la resistenza ucraina. In pochissimi invocano un intervento militare della Nato (6%) e ancora meno sono quelli che chiedono l’invio dell’esercito italiano per aiutare quello ucraino (3%). Infine c’è un 19% di intervistati secondo cui l’Italia non dovrebbe attuare alcuna misura in particolare nel contesto attuale.
I sondaggi Tecnè hanno rilevato anche le intenzioni di voto ai partiti. Fratelli d’Italia consolida la prima posizione guadagnando un decimo di consenso rispetto alla precedente rilevazione e portandosi così al 21,7%. Segue a ruota il Pd dato in crescita di due decimi al 21,4%. Ancora in negativo le quotazione della Lega ora al 15,9% (-0,2%) mentre il Movimento 5 Stelle arresta la caduta (+0,1%) attestandosi al 12,4%. Continua lenta la crescita di Forza Italia che sale al 10,7%. Azione/+Europa flette leggermente al 4,9% mentre Italia Viva torna di un decimo sotto la soglia di sbarramento del 3%. In discesa pure le quotazioni di Verdi (2,3%) e Sinistra Italiana (2,1%). Il partito del non voto e degli incerti è quello più grande con il 43,5%.
Sondaggi Tecnè: nota metodologica
Campione rappresentativo della popolazione maggiorenne residente in Italia, articolato per sesso, età, area geografica. Estensione territoriale: intero territorio nazionale. Interviste effettuate il 18 marzo 2022 con metodo cati – cawi. Margine di errore: 3,1% sull’intero campione. Totale contatti: 7.018 (100%) – rispondenti: 1.000 (14,2%) – rifiuti/sostituzioni: 6.018 (85,8%). Soggetto che ha realizzato il sondaggio: Tecnè srl. Committente: Agenzia Dire
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