Sondaggi elettorali Swg, il Pd a solo due decimali da Fratelli d’Italia
Sondaggi elettorali Swg, il Pd a solo due decimali da Fratelli d’Italia
Si fa interessante la lotta al vertice nel panorama politico italiano. Secondo gli ultimi sondaggi elettorali di Swg tra i primi due partiti, Pd e Fratelli d’Italia, la distanza si restringe ed è ora solo di due decimali. Di fatto siamo in una situazione di parità.
La formazione di Meloni è sempre prima, al 21,8%, ma dietro cresce quella di Letta, che aumenta del 0,3% e raggiunge il 21,6%.
In lieve recupero, ma comunque su livelli bassissimi rispetto a quelli degli anni scorsi, la Lega, che guadagna lo 0,2% ed è ora al 16,4%.
Sempre debole il Movimento 5 Stelle, sotto il 13% al 12,9%. Giù anche Forza Italia, che va dall’8% al 7,8%.
È stabile, invece, la federazione tra Azione e +Europa, al 5,2%.
Tra i partiti più piccoli spiccano i Verdi, che salgono dal 2% al 2,3%. Mentre tre decimali vengono persi da Italia Viva, solo al 2,2%.
Più contenute le variazioni per gli altri: Articolo 1 e Sinistra Italiana sono al 2,4% e al 2,2%, mentre Italexit scende dal 2,2% al 2%
Sondaggi elettorali Swg, il 24% degli italiani ha già donato beni di prima necessità per i profughi ucraini
Come al solito nell’ultimo mese le altre domande di questi sondaggi elettorali si occupano della guerra in Ucraina e delle sue conseguenze anche per il nostro Paese.
Quello che risulta è che il 24% degli italiani ha già effettuato donazioni di beni primari a sostegno degli ucraini in fuga. Il 15% non ha ancora provveduto, ma pensa di farlo sicuramente, mentre il 23% ci sta pensando.
Il 35% ha dato denaro a Ong o lo farà di sicuro prossimamente. Meno, intorno al 10% quelli che si sono dedicati al volontariato a favore dei profughi o che vi di dedicheranno.
Il 4% ha anche messo a disposizione la propria casa, ma il 77% non intende o non può farlo.
Metà degli italiani, poi pensano che gli aiuti dati alla popolazione ucraina siano scarsi o insufficienti. Per il 35%, nello specifico, sono rilevanti ma non bastano. Mentre solo per un terzo sono molto importanti.
Il 43%, però, pensa che sia meglio inviarli ai profughi che stanno nei Paesi dell’Est. La pensano così soprattutto coloro che votano centrodestra, mentre meno, il 29%, ritiene che sia giusto accogliere un numero maggiore di rifugiati in Italia. Metà degli elettori del Pd è di quest’idea
La preoccupazione riguardo agli effetti del conflitto, comunque, rimane alta. Il 75% teme l’aumento della spesa pubblica, il 58% che l’arrivo di tanti profughi aumenti i contagi, mentre il 51% ha paura della scarsità di beni di prima necessità. Solo il 29%, però, teme per il proprio lavoro secondo questi sondaggi elettorali.
Sondaggi elettorali che sono stati realizzati tra il 16 e il 18 marzo con metodo Cati-Cami-Cawi su 800 soggetti. E tra il 16 e il 21 su 1.200 nel caso delle intenzioni di voto
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