Sondaggi politici Demos, Von der Leyen la leader straniera più apprezzata in Italia
In poche altre occasioni come in questa crisi ucraina la politica estera è stata al centro della scena sui media italiani, che di solito non le dedicano molto spazio.
I leader di altri Paesi hanno occupato la cronaca prima monopolio quasi solo di quelli nazionali. È per questo che Demos nell’ultimo dei suoi sondaggi politici ha voluto chiedere il livello di gradimento verso quelli principali.
Quello che emerge è che è Ursula Von der Leyen, la presidente della Commissione Europea, a godere della maggiore fiducia. A darle un voto uguale o superiore a 6 su 10 è il 58% degli intervistati, l’11% in più di un anno fa.
Supera anche Zelenskyy, il presidente ucraino, sconosciuto ai più fino a un mese fa, che raccoglie il gradimento del 53%. Segue con il 42% Macron, che sale del 2% in 12 mesi, e Biden, con il 36%. Per il presidente americano, però, vi è un tracollo: appena dopo l’elezione nel 2021 era apprezzato da molti più italiani, il 58%. Giù, ma solo del 7%, anche l’inglese Johnson, ora al 31%.
Poco entusiasmo genera lo schivo neo-cancelliere tedesco, Scholz. Gli dà un voto sufficiente solo il 29%
Ultimo, però, è Putin, che solo l’8% degli italiani ammira, contro il 42% di un anno fa.
Sondaggi politici Demos, solo il 44% dei leghisti apprezza Zelenskyy
Demos nei propri sondaggi politici analizza nel dettaglio il gradimento verso tali leader degli elettori dei diversi partiti. In generale quello che emerge è che sono i democratici i più generosi: l’84% apprezza Von del Leyen, il 54%, Biden, il 69% Zelensky, il 71% Macron.
Al contrario i pentastellati si distinguono per essere i più critici verso Johnson, gradito solo dal 28% di loro, mentre i leghisti danno il grado minore di fiducia a Zelensky, 44%, e Scholz, 25%. Macron non piace per nulla chi vota Fratelli d’Italia: solo il 30% gli dà un voto positivo.
E i forzisti sono i più scettici su Biden, con solo il 31% di essi che esprime apprezzamento per il presidente americano.
Su Putin i giudizi positivi sono pochissimi, ma raggiungono il livello più alto, del 13%, tra chi vota Lega.
E proprio del presidente russo si occupa la terza domanda di questi sondaggi politici. Misurando quanto è calata la fiducia verso di lui degli elettori dei diversi elettori.
Il crollo maggiore è chiaramente quello che ha interessato coloro che più lo apprezzavano. Sono stati, infatti, i votanti di Fratelli d’Italia a ridurre in modo più radicale il proprio apprezzamento, che è passato dal 67% al 9%.
Minore il cambiamento tra i democratici, che anche un anno fa non gli tributavano un grande gradimento: non arrivava al 30%
Questi sondaggi politici sono stati realizzati tra il 2 e il 4 marzo con metodo Cati-Cami-Cawi su 1.015 soggetti
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