Sondaggi Demos: sono sempre meno gli italiani che hanno paura del Covid
L’addio allo stato di emergenza e forse anche alle mascherine al chiuso dal primo maggio hanno fatto scemare la preoccupazione degli italiani verso il Covid. Secondo i sondaggi Demos realizzati per la Repubblica, la percentuale di preoccupati è calata sensibilmente nell’ultimo mese passando dal 69% al 54%. Solo a dicembre la quota di persone che avevano paura della diffusione del virus erano l’80%. Secondo Ilvo Diamanti, direttore scientifico di Demos & Pi, il calo è dovuto in buona parte ad un’altra crisi che ha occupato le scene mediatiche e quindi le menti degli italiani: la guerra in Ucraina. “Da oltre un mese, la guerra in Ucraina è divenuta la principale, quasi unica, emergenza, secondo l’opinione pubblica – scrive Diamanti – D’altra parte, è una guerra in diretta, che si combatte sotto gli occhi tutti. In tempo reale. Per questo motivo, attrae l’attenzione generale e s-valuta paure che, fino a pochi mesi fa, coinvolgevano e sconvolgevano gran parte dei cittadini”.
I sondaggi Demos hanno tracciato l’identikit di chi si dice ancora preoccupato dalla pandemia. Sono soprattutto over 65 (65%) e giovani di età compresa tra i 18 e i 29 anni (55%).
Sondaggi Demos: nota metodologica
Il sondaggio è stato realizzato da Demos & Pi per La Repubblica. La rilevazione è stata condotta nei giorni 2-4 marzo 2022 da Demetra con metodo mixed mode (Cati – Cami – Cawi). Il campione nazionale intervistato (N=1.015, rifiuti/sostituzioni/inviti: 3.620) è rappresentativo per i caratteri socio-demografici e la distribuzione territoriale della popolazione italiana di età superiore ai 18 anni (margine di errore 3.1%).
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