Decreto Pnrr: cosa contiene il provvedimento? Le misure principali
Decreto Pnrr: cosa contiene il provvedimento? Le misure principali
Decreto Pnrr: mercoledì scorso approvato dal Consiglio dei Ministri il provvedimento che permetterà l’attuazione di diverse misure contenute nel Pnrr. Importante la scadenza del 30 giugno per quanto riguarda gli obiettivi del Piano nazionale di Ripresa e Resilienza, messo in campo dall’Ue per uscire dalla crisi economica causata dall’epidemia di Covid.
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Decreto Pnrr: importante scadenza fissata al 30 giugno
Decreto Pnrr: il provvedimento approvato dal Consiglio dei Ministri lo scorso mercoledì contiene diverse misure che permetteranno di attuare il Piano di ripresa e resilienza. Importante la scadenza del 30 giugno per quanto riguarda il raggiungimento degli obiettivi del Piano: dovranno essere raggiunti entro tale date per poter usufruire delle risorse stanziate da Bruxelles in chiave rilancio economico post epidemia di Covid.
Cosa contiene il provvedimento? Una panoramica veloce
Decreto Pnrr: giocano un ruolo fondamentale nell’architettura del provvedimento diverse misure di contrasto ad evasione fiscale e lavoro nero. Per esempio, le sanzioni contro gli esercenti che non permettono i pagamenti con moneta elettronica sarebbero dovute scattare il primo gennaio 2023: la deadline è stata anticipata al 30 giugno, le multe per chi non consente di usufruire del Pos saranno pari a 30 euro più il 4% dell’importo della transazione negata. Inoltre con il Decreto viene introdotto l’obbligo di fatturazione elettronica anche per le partite Iva in regime forfettario con l’esclusione, però, di quelle con redditi entro i 25mila euro.
Sempre con lo stesso provvedimento viene istituito il “Portale Nazionale del Sommerso”: la nuova banca dati in cui confluiranno i dati di Ispettorato del Lavoro, Inps, Inail e forze dell’ordine dovrebbe servire al contrasto del “lavoro nero”. Nasca anche il Comitato Tecnico Scientifico per il monitoraggio dell’efficienza della giustizia civile: l’organo supporterà il Ministero della Giustizia nell’opera di velocizzazione dei procedimenti. Novità anche sui controlli riguardanti il Superbonus 110%: si rende obbligatorio l’invio preventivo delle pratiche di ristrutturazione all’Enea, la misura dovrebbe favorire la prevenzione delle frodi.
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