Il giro d’affari dei casinò online in Europa ha raggiunto i 12,4 miliardi nel 2021
È un trend completamente in rialzo quello che caratterizza il mercato del gambling online, secondo l’ultimo report dell’Egba (European Gaming & Betting Association).
A fronte di un aumento da 100,6 a 126,3 miliardi di euro di tutto il settore delle scommesse e del gioco d’azzardo tra il 2019 e del 2021 il segmento online progredisce a un ritmo decisamente più veloce, passando da 26,1 a 52 miliardi nello stesso lasso di tempo.
Si tratta di un raddoppio. Tra i motivi di tali cifre vi è anche l’immunità del gambling in rete ai danni della crisi economica scatenata dal Covid. Nel 2020 e nel 2021, infatti, la crescita è aumentata a dispetto della pandemia, che, anzi, ha favorito la transizione dei giocatori sull’online. Negli stessi anni il giro d’affari del gioco d’azzardo tradizionale è invece diminuito di 23,7 miliardi di euro.
E tutto il mondo dell’azzardo, dopo avere recuperato le perdite legate al Covid, rimarrebbe nei prossimi anni agli stessi livelli pre-pandemici se non vi fossero casinò o poker online o scommesse in rete.
Gaming e betting crescono di pari passo
In Italia sono i casinò non AAMS e quelli con licenza ADM a dominare il mercato del gaming, ma anche in Europa il panorama non è molto diverso. È infatti previsto che tutto questo segmento genererà un fatturato di 16,7 miliardi entro il 2026, contro gli 1,6 miliardi del poker e gli 1,4 del bingo.
A fare veramente concorrenza ai casinò online sono piuttosto le scommesse, sempre in rete. In particolare quelle sportive, magari anche sulle gare degli e-sports: tra 4 anni arriveranno a produrre ricavi di 14,8 miliardi di euro per l’Egba. Più lenta sarà la crescita delle scommesse sui cavalli, anch’esse approdate online, che arriveranno a 5,8 miliardi.
Potrebbe invece quasi triplicare, crescendo da 4 a 11 miliardi, il giro d’affari delle lotterie in rete.
Scommesse e gioco si sposteranno sempre più sui device mobile
Un’altra tendenza del mondo del gambling è la transizione, all’interno del segmento online, dall’uso dei PC a quello dei device mobile, dallo smartphone al tablet. Se nel 2021 per l’Egba queste due modalità si dividono quasi alla pari il mercato, per il 2026 è previsto che il mobile gaming prevarrà con il 61,5%.
Tale cambiamento sarà cruciale soprattutto in un Paese come l’Italia in cui il gambling online ha i maggiori margini di crescita, perché da un lato è il secondo mercato più grande in Europa in questo settore dopo il Regno Unito, dall’altro è assieme alla Slovenia lo Stato in cui il segmento online raccoglie la porzione più piccola di appassionati sul totale di quelli che si dedicano al gambling. Per ora.
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