Bonus 200 euro: chi lo riceverà e quando sarà erogato? Le ultime notizie
Bonus 200 euro: l’indennizzo una delle misure principali contenute nel Decreto Aiuti, provvedimento dedicato al contrasto dei rincari energetici. Potranno riceverlo coloro che hanno un reddito inferiore ai 35mila euro. Quali sono le tempistiche previste per l’erogazione?
Bonus 200 euro: chi lo riceverà? Ampliata la platea dei beneficiari
Bonus 200 euro: il contributo una tantum ha trovato spazio all’interno del Decreto Aiuti, provvedimento dedicato al contrasto dei rincari che si sono abbattuti con violenza sul mercato energetico negli ultimi mesi e, ancor di più, a seguito dell’invasione russa dell’Ucraina. Le risorse stanziate dal governo, oltre 6 miliardi (nel complesso il Decreto Aiuti ne vale 14), provengono proprio dall’aumento del prelievo straordinario (ora al 25%) sugli ingenti profitti incassati dalle aziende produttrici e importatrici di energia.
Dopo la parametrazione effettuata in prima battuta l’esecutivo ha scelto di ampliare ulteriormente la platea dei beneficiari del Bonus 200 euro. L’indennità una tantum, dunque, non spetterà soltanto a lavoratori dipendenti, pensionati, autonomi e disoccupati ma anche a percettori del Reddito di cittadinanza, lavoratori stagionali e lavoratori domestici. Per quello che si sa al momento l’unico requisito fondamentale per ricevere l’indennizzo rimanere al di sotto della soglia dei 35mila euro lordi di reddito annuo (in riferimento al 2021, solo prima abitazione e Tfr sono escluse dal computo).
Quando sarà erogato?
Bonus 200 euro: per quanto riguarda le tempistiche di erogazione, sembra che l’indennità sarà erogata nel mese di luglio. A proposito delle modalità, nonostante manchino ancora numerosi dettagli in merito, sembra che ai dipendenti che verrà riconosciuto direttamente in busta paga dal datore di lavoro, ai pensionati sarà accreditato dalla cassa previdenziale di appartenenza.
Per i disoccupati dovrebbe invece arrivare con la Naspi del mese di luglio così come i percettori di RdC dovranno aspettare la ricarica relativa allo stesso mese. Per le altre categorie di lavoratori (stagionali e colf) potrebbe essere prevista un’erogazione diretta da parte dell’Inps mentre per gli autonomi l’erogazione dovrebbe avvenire su richiesta alla cassa previdenziale di riferimento.
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