Il consenso di Obama. Stabile, nonostante tutto
[ad]GRUPPI DEMOGRAFICI
Grazie ai risultati dei gruppi demografici pubblicati settimanalmente da Gallup, si può comparare l’andamento del consenso di Obama rispetto all’elezione.
Tra uomini e donne, Obama ottiene a settembre i valori ottenuti alle urne. Un risultato simile a ciò che succede nelle fasce d’età e nei gruppi etnici, dove il calo più marcato si riscontra probabilmente tra gli asiatici, la minoranza etnica più ricca, il cui break non è pubblicato dall’istituto. Tra bianchi, neri ed ispanici, il presidente corre quasi esattamente come a novembre. Nell’identificazione partitica, si nota come Obama vada molto bene tra i democratici, mentre ha perso qualcosa tra gli indipendenti, e aumentato leggermente il suo consenso tra i repubblicani. Un valore inferiore al 20% nell’elettorato di opposizione è abbastanza allarmante, perché indica una forte mobilitazione per le midterm del prossimo anno. Il posizionamento ideologico denota un quadro simile, con una leggera perdita tra i liberal, e un contenuto aumento tra i conservatori. Neidati di marzo si riscontrava probabilmente l’effetto luna di miele, tipico di ogni inizio Amministrazione, inflazionato dalla scelta del campione, perché valori così alti tra repubblicani e conservatori denotano un’opinione non conforme alla scelta elettorale.A livello regionale si riscontra invece la sostanziale similitudine con quanto accaduto alle presidenziali 2008.
A quasi 8 mesi dall’insediamento, e finita l’honeymoon presidenziale, poco sembra cambiato nella mente degli americani.
ANDREA MOLLICA, blogger e collaboratore di riviste online, segue da anni la politica americana. Durante gli studi universitari è stato borsista del John Fitzgerald Kennedy Institute for North American Studies di Berlino.