Bonus condizionatori 2022: importo, domanda, scadenze. A chi spetta?
Bonus condizionatori 2022: l’incentivo confermato dalla Legge di Bilancio per l’anno in corso attira sempre più l’interesse degli italiani adesso che l’estate è ormai alle porte. Chi può usufruire detrazione fiscale e come si ottiene lo sconto? Una panoramica delle informazioni fondamentali.
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Bonus condizionatori 2022: fino a quanto si può detrarre?
Bonus condizionatori 2022: l’incentivo è stato confermato dalla Legge di Bilancio per l’anno in corso. Come in passato, la percentuale di detrazione fiscale che è possibile ottenere varia a seconda delle modalità di fruizione. In pratica, se il Bonus è fruito nel quadro del Bonus mobili arriverà al 50% della spesa sostenuta, invece, avrà un valore del 65% se sarà sfruttato nell’ambito dell’Ecobonus. D’altra parte, è possibile inquadrare l’acquisto di un condizionatore anche negli interventi previsti dal Superbonus 110% (la sostituzione dell’impianto di condizionamento rientra tra i cosiddetti lavori trainanti).
Scendendo nel dettaglio è bene sottolineare che per quanto riguarda la fruizione del Bonus condizionatori 2022 nel quadro del Bonus mobili fondamentale che i lavori di ristrutturazione siano iniziati dopo il primo gennaio 2021 (se sono iniziati prima non si avrà diritto alla detrazione). Sempre per quanto riguarda il Bonus mobili da ricordare che per l’anno in corso il tetto di spesa su cui calcolare la detrazione è stato abbassato a 10mila euro (precedentemente 16mila euro). Gli interventi devono essere cominciati dopo il primo gennaio 2021 anche per far rientrare l’acquisto consentito dall’incentivo nell’Ecobonus (massimo importo detraibili pari a 46.154 euro da recuperare in 10 quote annuali).
Come si ottiene l’incentivo?
Il Bonus condizionatori 2022, quindi, non si richiede singolarmente ma solo all’interno di un incentivo più ampio (appunto, Bonus mobili, Ecobonus o Superbonus 110%). Naturalmente è possibile fruirne direttamente in dichiarazione dei redditi attraverso la contestuale presentazione della documentazione attestante la spesa sostenuta e il miglioramento della prestazione energetica (a prescindere dal valore dell’Isee) oppure sotto forma di sconto al momento dell’acquisto.
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