Bollette Isee basso: come funzionano e a chi spettano le agevolazioni
Bollette Isee basso: nel quadro degli ultimi rincari dell’energia, potenziate e ampliate le agevolazioni destinate alle famiglie in situazioni di svantaggio economico o con membri che versano in gravi condizioni di salute. Ecco quali sono i requisiti per ottenerle e come funzionano.
Bollette Isee basso: a chi spettano e come funzionano le agevolazioni?
Bollette Isee basso: i Bonus sociali messo in campo dal governo nel quadro dei rincari che hanno colpito il mercato dell’energia è stato recentemente potenziato dal Governo. L’agevolazione ha lo scopo di sostenere la spesa per luce e gas delle famiglie in situazioni di svantaggio economico o con membri che versano in gravi condizioni di salute. Scendendo nel dettaglio, i Bonus sociali spetteranno fino a fine anno a chi rientra nella soglia Isee dei 12mila euro (e non più degli 8.265 euro), chi ha minimo 4 figli a carico e un Isee non superiore ai 20mila euro, chi ha necessità di utilizzare apparecchiature elettromedicali per la sopravvivenza.
Per accedere al contributo in virtù dei requisiti legati all’Isee non bisogna inoltrare alcuna domanda: dal primo gennaio 2021 è erogato a tutti coloro che rientrano nella platea dei beneficiari in base ai dati riportati nella Dichiarazione Sostitutiva Unica (quindi, bisogna presentare la DSU per vederselo erogare, il documento serve per ricevere praticamente tutti i Bonus statali). Il contributo spetta automaticamente anche a chi riceve Reddito o Pensione di cittadinanza. Sia nel primo che nel secondo caso, viene erogato con la prima fattura successiva alla ricezione dei dati da parte degli organi competenti. Invece, per ricevere il contributo in virtù dei requisiti legati allo stato di salute bisogna inoltrare domanda al comune di residenza del titolare del contratto relativo alla fornitura elettrica (non deve essere per forza il malato).
Fino a quanto può arrivare lo sconto?
Bollette Isee basso: in base alle tabelle valide fino al 30 giugno, l’importo del Bonus luce per chi è in una situazione di svantaggio economico cresce in base al numero di componenti del nucleo familiare. SI passa dai 141 euro circa dei nuclei composti da 1-2 componenti ai poco meno di 200 euro per quelli composti da oltre 4 componenti. Il Bonus luce per chi versa in gravi condizioni di salute parte da circa 83 euro e arriva fino a poco sopra i 200 euro (si calcola in base all’extra-consumo rispetto a un cliente tipo all’interno di una determinata fascia di Kilowattora annui).
Poi c’è il Bonus gas per cui la parametrazione dell’importo prende in considerazione molte più variabili: categoria della fornitura, zona climatica, per esempio, oltre al numero di componenti del nucleo familiare. Parte da circa 20 euro e può arrivare fino a oltre 146. Anche lo sconto sull’importo del gas si riceve direttamente in bolletta, a meno che non spetti per una fornitura centralizzata. In questo caso si riceverà un bonifico domiciliato dopo aver risposto alla richiesta di comunicazione dei dati relativi alla propria fornitura condominiale da parte dell’operatore competente.
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