Salute Papa Francesco: perché si parla di dimissioni? Le ipotesi in campo
Salute Papa Francesco: da alcune settimane la questione è tornata sotto la luce dei riflettori; alcuni esperti ritengono che potrebbe determinare, forse anche a breve, un avvicendamento al soglio pontificio. Sarebbero in particolare alcuni eventi recenti a spingere in questa direzione anche se dal Vaticano ancora nulla di concreto è trapelato sull’argomento.
Salute Papa Francesco: perché si parla di dimissioni?
Salute Papa Francesco: da alcune settimane la questione delle condizioni di Salute di Papa Bergoglio è tornata sotto la luce dei riflettori. Francesco ha ormai raggiunto gli 85 anni e, nonostante abbia sempre negato di voler seguire la strada delle dimissioni in età avanzata inaugurata da Papa Ratzinger (che si ritirò a vita privata nel 2013 per una serie di motivi tra i quali, sicuramente, l’incedere del peso degli anni), i suoi noti acciacchi cominciano a diventare molto evidenti.
Per esempio, da qualche mese non di rado partecipa agli eventi pubblici in sedia a rotelle: è in particolare il ginocchio destro a impedire al Papa di stare a lungo in piedi; il problema non è grave di per sé, si tratta di gonalgia, un tipico fastidio che affligge gli anziani. Tuttavia, il pontefice potrebbe doversi sottoporre a un intervento chirurgico per migliorare la situazione: in generale, operarsi è un rischio non di poco conto per chi ha ormai superato gli 80 anni (anche se lo scorso luglio, Bergoglio ha superato abbastanza bene un intervento non semplicissimo al colon).
Alcuni eventi spingerebbero in questa direzione
Salute Papa Francesco: molti esperti hanno letto tra le righe di alcuni eventi recenti i segni di un ragionamento del pontefice sull’eventualità di dimettersi. Un segnale in questa direzione sarebbe la nomina di 21 nuovi cardinali: 16 di questi hanno meno di 80 anni, quindi, potrebbero partecipare a un conclave. Con questa mossa Bergoglio avrebbe posto all’interno dell’assemblea che eleggerà il prossimo papa ben 83 componenti: insomma, l’attuale pontefice potrebbe giocare un ruolo fondamentale nella scelta del suo successore.
Inoltre, ci sarebbe anche una scelta “simbolica” riferiscono sempre alcuni vaticanisti: la scelta del Papa di partecipare all’evento della “Perdonanza” che si terrà a fine agosto a L’Aquila. L’occasione religiosa fu istituita da Celestino V, il papa del “gran rifiuto” dantesco, in pratica, il primo pontefice a “dimettersi” (il suo pontificato durò appena 4 mesi). Di solito all’evento partecipa un cardinale, in circa 700 anni non vi ha mai partecipato un papa. Un tributo “simbolico” proprio al dimissionario Celestino V?
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