Sondaggi politici Noto, di centrodestra i due sindaci più popolari
Sondaggi politici Noto, di centrodestra i due sindaci più popolari
C’era una volta in cui il centrodestra era svantaggiato nella politica locale. Non era ben radicato, tendeva ad andare peggio nelle elezioni amministrative che in quelle nazionali.
Con il tempo le cose sono cambiate. A mostrarlo non tanto il voto ma i sondaggi politici, come quello di Noto, sul gradimento per i sindaci.
Al primo e al secondo posto della classifica dei primi cittadini più apprezzati vi sono due esponenti di centrodestra. Sono Brugnaro, sindaco di Venezia, e Fioravanti, di Ascoli Piceno. Il primo raggiunge il 65% di gradimento, il 10,9% in più di quanto ottenne al ballottaggio nel 2020, il secondo il 64%.
Il sindaco di centrosinistra più amato è il barese Decaro, con il 62%, che però è meno del 66,3% ottenuto nel 2019.
A seguire vi sono primi cittadini della coalizione progressista, e, al settimo posto il civico fermano Calcinaro. Tra i primi dieci, però troviamo un altro esponente di centrodestra, Scaramellini, di Sondrio.
Il meno apprezzato è invece De Mossi, che dal 2018 guida Siena con una coalizione di centrodestra, e con lui Salvemini (csx) di Lecce e Festa (csx) di Avellino, tutti con il 44% di gradimento.
Sondaggi politici Noto, Zaia batte ancora tutti gli altri governatori, è il più amato
Tra i presidenti di regione è netto il dominio della coalizione di centrodestra. Grazie anche alla conferma in prima posizione di Zaia, il più apprezzato con il 70% di estimatori. seguito dal vicino friulano Fedriga, sempre della Lega, e poi da Bonaccini, Pd, dell’Emilia Romagna, con rispettivamente il 68% e il 65%.
Bene anche il ligure Toti, con il 61%.
Il governatore meridionale più popolare è il calabrese Occhiuto, di centrodestra, con il 58% di gradimento, ma in generale al Sud i cittadini si mostrano più insoddisfatti di chi li governa.
Così il molisano Toma (cdx), con solo il 35% della popolazione della regione che lo apprezza è ultimo in questa classifica. Male anche Zingaretti (csx), che è al 37%, e il sardo Solinas (cdx), al 39,5%.
In Sicilia, dove si andrà al voto per le elezioni regionali in autunno, Musumeci è esattamente al 50%, alla pari con il leghista Fontana, presidente della Lombardia
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