Quarta dose: chi può farla, dove e quando? Quello che c’è da sapere
Quarta dose Vaccino Covid: nella serata di lunedì 11 luglio 2022 pubblicata dal Ministero della Salute la circolare con cui si dà il via auna nuova fase della campagna di immunizzazione. La seconda dose di richiamo potrà essere somministrata a tutti gli over 60 e ai “fragili” con più di 12 anni: tutte le informazioni più importanti su dove, come e quando diventerà accessibile.
Quarta dose per Over 60: nuova circolare del Ministero della Salute
Quarta dose: la seconda dose di richiamo del vaccino anti-Covid potrà essere somministrata a tutti gli over 60 e ai “fragili” con più di 12 anni. Ad ufficializzare l’avvio della nuova fase della campagna di immunizzazione nazionale un’apposita circolare del Ministero della Salute licenziata nella serata di lunedì 11 luglio 2022. A sua volta il provvedimento ha accolto il pressante invito dell’Ema – l’Agenzia del Farmaco Europea – ad ampliare la fascia di popolazione a cui consentire l’inoculazione del cosiddetto secondo booster in virtù della nuova ondata di contagi causati da sotto-varianti di Omicron. Fino a questo momento in Italia era accessibile solo a soggetti immunocompromessi over 60 e agli Over 80.
Secondo booster disponibile per circa 13 milioni di persone
L’allargamento della platea relativamente alla somministrazione della quarta dose riguarderà, almeno potenzialmente, circa 13 milioni di persone. Fondamentale per ricevere il secondo richiamo che la terza dose sia stata somministrata a distanza di almeno 120 giorni (da segnalare che, nell’eventualità non si ricordi con esattezza, la data dell’ultima vaccinazione risulterà dal proprio Green pass). Lo stesso periodo – almeno 120 giorni – deve essere trascorso anche in caso di guarigione dal Covid.
Quando cominceranno le somministrazioni della quarta dose per over 60 e immunocompromessi con più di 12 anni? Molto dipende dalla regione in cui si risiede. Le autorità locali sono già in possesso delle risorse necessarie per far partire la nuova fase, tuttavia, da una parte all’altra d’Italia le tempistiche potrebbero cambiare leggermente. Ciò riguarda anche le modalità di somministrazione: in alcune regioni sono ancora attivi gli hub, in altre si percorrerà più la strada delle vaccinazioni presso medici di famiglia e farmacie. In ogni caso, la somministrazione resterà sempre e comunque su base volontaria. Infine, saranno solo 2 i composti utilizzati, quello di Pfizer e quello di Moderna.
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