Sondaggi Demopolis: appena un terzo degli elettori M5S ha fiducia nel governo Draghi
L’esperienza del governo Draghi pare ai titoli di coda dopo lo strappo dei Cinque Stelle sul dl Aiuti in votazione oggi al Senato. Non che le avvisaglie non ci fossero. Basta dare un’occhiata ai recenti sondaggi realizzati da Demopolis per averne contezza. A giugno, poco più di un terzo degli elettori M5S (38%) dichiarava di avere fiducia nel governo Draghi contro il 90% degli elettori Pd e il 75% di Forza Italia. Il basso gradimento degli elettori pentastellati veniva battuto solo da quello degli elettori di Fratelli d’Italia (33%) che però sono dall’inizio all’opposizione, contrariamente ai Cinque Stelle. In generale, i voti positivi degli italiani circa l’operato del governo sfioravano di poco il 50% mentre i giudizi negativi erano il 38%.
I ministri con fiducia superiore al 30% invece erano appena 5: Roberto Speranza, Luigi Di Maio, Dario Franceschini, Giancarlo Giorgetti e Marta Cartabia (tutti tra il 30 e il 35%). Insomma le premesse non erano buone. Intanto, con la crisi imminente, le priorità degli italiani rimangono le stesse: misure per il contenimento dei prezzi (80%), politiche per favorire l’occupazione (71%), riduzione della pressione fiscale (66%) e investimenti per la sanità (63%).
Sondaggi Demopolis: nota metodologica
L’indagine è stata realizzata dall’Istituto Demopolis, diretto da Pietro Vento, per LA7 su un campione stratificato di 2.000 intervistati, rappresentativo della popolazione italiana maggiorenne. Supervisione della rilevazione demoscopica del 23-24/5/2022 di Marco E. Tabacchi. Coordinamento di Pietro Vento, con la collaborazione di Giusy Montalbano e Maria Sabrina Titone.
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