Sondaggi Tecnè: un governo Draghi senza il M5S? italiani divisi
Nei giorni della riflessione (il premier confermerà le dimissioni o tornerà sui suoi passi?), il consenso degli italiani nei confronti di Mario Draghi cresce di due decimi al 52,8%. Al contrario, la fiducia del governo è in calo dello 0,3% al 45,8%. I dati sono dei sondaggi Tecnè per l’Agenzia Dire pubblicati il 15 luglio.
Con la crisi sullo sfondo e le urne all’orizzonte, cresce la percentuale di chi con guarda con preoccupazione al futuro economico del Paese: il 56,6% – in aumento dell’1% rispetto ad una settimana fa – ritiene che la situazione economica peggiorerà nei prossimi mesi.
In questo contesto gioca un ruolo fondamentale la scelta che farà Draghi mercoledì: resterà o lascerà? E se deciderà di andare avanti, lo dovrà fare con o senza i Cinque Stelle? Su quest’ultimo quesito gli italiani si spaccano: il 41% risponde sì, il 40% no.
Infine le intenzioni di voto. Fdi resta prima ma cala al 23,2%. Il Pd si attesta al 23%, la Lega al 14,5% e Forza Italia al 10,3%. In crescita di due decimi il M5S (9,7%) mentre sono tutte in leggero calo le altre forze politiche: Azione/+Europa (4,9%), Verdi/Sinistra Italiana (4,4%), Italia Viva (2,7%) e Italexit (2,6%). Rimane alta al 44,7% la quota di indecisi e astenuti.
Sondaggio Tecnè: nota metodologica
Sondaggio Dire-Tecnè realizzato il 15 luglio 2022 su un campione di mille persone.
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