Sondaggi Euromedia: il 30,8% degli italiani vuole le elezioni anticipate
La vita del governo Draghi è appesa a quanto diranno le forze politiche in risposta alle comunicazioni rese dal premier stamattina al Senato. Fosse per Giorgia Meloni il Paese dovrebbe andare alle urne già questo autunno. A pensarla come lei è il 30,8% degli italiani secondo gli ultimi sondaggi Euromedia per La Stampa. Un terzo (36,3%) vorrebbe invece un Draghi bis con una maggioranza che escluda il M5S e che duri fino alle elezioni politiche del 2023. Solo l’8,9% vuole un Draghi bis ma con la stessa maggioranza che lo ha sostenuto fino ad oggi e appena il 7,7% desidera che il governo continui con l’appoggio esterno dei pentastellati. Infine, il 6,5% non disdegnerebbe un nuovo esecutivo con un altro premier fino alle elezioni politiche del prossimo anno.
La crisi di governo aperta con l’astensione del M5S al voto di fiducia al Senato sul dl aiuti preoccupa il 73,8% degli italiani. Oltre sei su dieci ritengono che i pentastellati abbiano sbagliato a provocare la crisi in questo momento. Non stupisce quindi se l’indice di fiducia di Conte, una volta altissimo, sia ora crollato al 22,2% contro il 52,3% del premier Draghi.
Nel caso in cui si andasse a votare oggi, il centrodestra avrebbe la maggioranza forte del consenso di Fratelli d’Italia (22%), Lega (14,6%) e Forza Italia (8,6%). Il Pd da solo (21,8%) non potrebbe nulla. Avrebbe bisogno dell’apporto del M5S seppur in calo di consensi costante (10,7%) e probabilmente anche della galassia centrista formata da Azione/+Europa (4,5%) e Italia Viva (2,6%) oltre che delle formazioni di sinistra come SI/Verdi (3,1%), Mdp-Articolo 1 (1,3%) e forse Insieme per il Futuro (1,6%). Fuori dalle alleanze Italexit che raccoglierebbe il 2,3%. La quota di indecisi e astenuti è data invece al 37,3%.
Sondaggi Euromedia: nota metodologica
Data o periodo in cui è stato realizzato il sondaggio: dal 15 al 16 luglio 2022. Campione casuale nazionale rappresentativo della popolazione italiana maggiorenne secondo genere, età, livello di scolarità, area geografica di residenza, dimensione del comune di residenza. Il margine di errore relativo ai risultati del sondaggio (livello di rappresentatività del campione del 95%) è +/- 3.1% per i valori percentuali relativi al totale degli intervistati (1.000 casi). Metodo raccolta delle informazioni: Interviste telefoniche – metodologia C.A.T.I.-C.A.M.I.-C.A.W.I.
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