Sondaggi Piepoli: Conte e Letta, crollo del gradimento
Il governo Draghi non esiste più. Stamattina il premier è salito al Quirinale per dimettersi, concludendo così, dopo 17 mesi, l’esperienza dell’esecutivo di unità nazionale. Ora tutti guardano alle elezioni con stati d’animo diversi. Dalle parti di Fratelli d’Italia festeggiano. Il perché è presto detto. Gli ultimi sondaggi realizzati dall’Istituto Piepoli per la trasmissione di La7 Omnibus danno il partito di Giorgia Meloni primo nei consensi con il 22%, in crescita di sei punti rispetto a febbraio. Fdi ha raccolto in eredità parte di quei voti fuggiti dalla Lega che in sei mesi ha dilapidato un tesoretto di quasi dieci punti percentuali (dal 23,5% al 14,5%). Il resto è andato ad ingrossare le fila dell’astensione o di Italexit di Paragone sondato al 2,5%. Forza Italia, l’altra gamba del centrodestra dato come favorito vincitore alle urne, è stimata intorno al 7,5%.
Il Pd, da solo, non può nulla anche se può fregiarsi del titolo di principale antagonista di Fdi visto che il suo consenso è al 21,5%, mezzo punto in meno rispetto a Fratelli d’Italia. Difficile, ma del doman non v’è certezza, una ricomposizione con il M5S, anch’esso dato in calo dai sondaggi Piepoli all’11,5% (dal 15,5%), mentre i consensi delle formazioni di sinistra tra cui Sinistra Italiana (2%) e Mdp (1,5%) e dei partiti di centro come Italia Viva (3%) e Azione/+Europa (4,5%), non bastano ad accendere l’ipotesi di un ribaltone all’ultimo secondo.
Intanto sul fronte gradimento c’è da registrare il crollo dell’artefice della crisi del governo Draghi: Giuseppe Conte. Il capo dei Cinque Stelle perde 18 punti passando dal 57% al 39%. Rimane primo perché anche la fiducia degli italiani in Enrico Letta, strenuo difensore del premier, cala (-11%) attestandosi al 36%.
Sondaggi Piepoli: nota metodologica
Realizzato il 17 luglio.
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