Sondaggi elettorali Bidimedia, Fratelli d’Italia supera il Pd, risale il Movimento 5 Stelle
Azione/Italia Viva esordisce al 6,1%, giù di mezzo punto la Lega
Bidimedia è tra i pochi istituti, assieme a Termometro Politico, a sondare anche le formazioni più piccole. E per questo i suoi sondaggi elettorali sono particolarmente interessanti.
Sulla scheda, infatti, oltre ai partiti che tutti hanno imparato a conoscere, vi saranno anche quelli che hanno dovuto raccogliere le firme per presentarsi, perché non presenti in Parlamento.
Vi è quindi uno scenario completo delle alternative che gli elettori si troveranno di fronte.
Attualmente si tratta di uno scenario che prevede una prevalenza netta dei partiti di centrodestra, guidati da Fratelli d’Italia, che sale dal 24,3% al 24,7% se il confronto è con analoghi sondaggi elettorali svolti da Bidimedia il 5 agosto, realizzati per lo stesso committente e con la stessa metodologia.
In leggero aumento anche Forza Italia, al 6,6%, ma questo istituto comunque vede il partito di Berlusconi più debole di altri.
Male invece la Lega, che perde ben mezzo punto in 20 giorni e va al 13%. Nel complesso il centrodestra arriva al 45,8%, grazie all’1,5% di Noi Moderati, lista di Lupi, Cesa, Toti, Brugnaro.
Il vantaggio rispetto al centrosinistra, al 30,6%, appare insormontabile.
Sondaggi elettorali Bidimedia, le intenzioni di voto per i partiti di centrosinistra, Terzo Polo e M5S
Tale percentuale è la somma del 24,1% del Pd, che scende dello 0,4% e scivola al secondo posto dietro FdI, dell’1,9% di +Europa, che si è separata da Azione rimanendo nell’alleanza di centrosinistra, del 3,9% di Sinistra e Italiana e Verdi, che perdono due decimali ma sono abbondantemente sopra la soglia del 3%. A questi si aggiunge Impegno Civico di Di Maio e Tabacci che però con il suo 0,7%, (0,3% meno di 20 giorni fa) appare un flop.
Al di fuori delle due principali coalizioni esordisce con un buon 6,1% il Terzo Polo di Azione e Italia Viva. Nel complesso comunque il dato è coerente con quello del 5 agosto, quando Azione e +Europa erano insieme al 6% e Italia Viva al 2%.
Il Movimento 5 Stelle sembra trarre vantaggio dal rinnovato isolamento, e guadagna ben l’1,1% andando al 10,8%. Probabilmente riguadagna il consenso di chi non aveva apprezzato i compromessi fatti durante le alleanze con il centrosinistra e la Lega.
Tra le formazioni autonome sotto il 3% la più forte è Italexit di Paragone, con il 2,6%, in ascesa del 0,3%. È quella che ha più chance di entrare in Parlamento.
Sono invece lontane da questo traguardo Alternativa per l’Italia di Adinolfi, all’1,3%, Italia Sovrana e Popolare di Rizzo, all’1%, l’Unione Popolare di De Magistris, Potere al Popolo, Rifondazione Comunista, che non arriva all’1%.
Le altre liste non vanno oltre lo 0,9%
Questi sondaggi elettorali sono stati realizzati con metodo Cawi e con rilevazione telematica su panel il 25 agosto su 1300 intervistati
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