Il 2022 non è stato un anno positivo per le famiglie italiane. Oltre alle tensioni derivanti dalla crisi economica e dalla situazione geopolitica insorta in seguito al conflitto tra Russia e Ucraina, gli italiani hanno dovuto fare i conti con aumenti vertiginosi dei prezzi dell’elettricità e del gas. Una condizione che sta mettendo a dura prova i bilanci familiari, sollevando preoccupazioni su come le persone potranno permettersi di riscaldare le proprie case quest’inverno. Una famiglia su cinque, infatti, rischia di non poter pagare le bollette.
Caro bollette, Italia verso il lockdown energetico
Ancora una volta, purtroppo, sentiamo il termine “lockdown”, anche se stavolta non si riferisce alla necessità di restare confinati in casa per via della pandemia. Lo stato sta, infatti, pensando a una soluzione per diminuire in modo drastico i consumi e le spese per le casse italiane. Questo fenomeno, il cosiddetto lockdown energetico, sarà finalizzato allo spegnimento delle luci stradali pubbliche e delle vetrine a un dato orario della sera, che in base alle teorie degli esperti dovrebbe essere intorno alle 23. Un grave problema anche per la vita notturna, considerando che i locali dovrebbero chiudere i battenti a quell’ora. Eppure questa è una misura che da molti viene ritenuta necessaria, tanto che alcuni imprenditori ed esercizi commerciali hanno già deciso di seguire questa regola in autonomia. Questa era comunque una misura pensata dal Governo Draghi, quindi bisognerà capire se l’idea verrà mantenuta.
Luce e gas, cosa accade dal 1° ottobre in bolletta?
La tensione per molte famiglie è dovuta anche al fatto che dal 1° ottobre sono arrivati nuovi aumenti delle tariffe di luce e gas. Si pensa che i rincari saranno ancora più pesanti, con il rischio di segnare un nuovo record in Italia e non solo, e questa prospettiva preoccupa le famiglie, soprattutto i nuclei familiari a basso reddito. Anche se non è possibile fare una stima esatta in anticipo, il trend relativo agli aumenti degli ultimi mesi non fa ben sperare. Va poi aggiunto che, con tutta probabilità, le misure contenitive previste dallo Stato basteranno al massimo per coprire una parte minima di questi rincari, rivelandosi poco efficaci. Di conseguenza, le famiglie italiane dovranno cercare di risolvere la questione “in casa”, e dovranno affidarsi a un fornitore con tariffe più economiche, oltre che usare gli elettrodomestici non indispensabili il meno possibile. A tal proposito, si consiglia di valutare le offerte luce e gas insieme, che consentono di approfittare di un unico contratto e, soprattutto, di eventuali sconti che la compagnia in questione potrebbe offrire. In questo modo sarà possibile ridurre le spese.
Quanto paghiamo gli elettrodomestici che usiamo ogni giorno?
Come già detto, uno dei modi per cercare di tenere sotto controllo le bollette dell’elettricità è quello di ridurre l’uso degli elettrodomestici. Un risparmio che si può ottenere in diversi modi: sia eliminando l’utilizzo di alcuni di essi, sia cercando di utilizzarli di meno o in una maniera più corretta. Si tratta di passaggi chiave, soprattutto perché i dispositivi che usiamo pesano molto in bolletta. Quanto costano ogni anno? In base alle rilevazioni, la lavatrice è l’elettrodomestico più energivoro, con una spesa intorno ai 90 euro annui. In seconda posizione si trova invece il frigorifero, che può arrivare a costare addirittura 140 euro, se si considerano i modelli con il congelatore integrato. Il televisore consuma intorno ai 35 euro annui, mentre il condizionatore produce una spesa da record, a dispetto del fatto che viene usato solo in estate: quest’anno, infatti, ci si aggira intorno a una spesa di 230 euro.
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