Il partito di Berlusconi cede consenso a Fratelli d’Italia e forse al Terzo Polo
Il dato saliente degli ultimi sondaggi elettorali di Swg, quelli di questa settimana, è il crollo di Forza Italia dopo le polemiche sulle esternazioni di Silvio Berlusconi su Vladimir Putin.
Il suo partito scende dal 7,5% al 6,2% lasciando sul terreno ben l’1,3% in una settimana. Come è facile immaginare gran parte di questo consenso va a Fratelli d’Italia, che cresce ancora, e sale del 0,9%, arrivando al 28,2%.
In crescita è anche Azione/Italia Viva, che passa dall’8,1% all’8,4%. I voti di Forza Italia sono finiti anche qui?
Solo un decimale in più, invece, per la Lega, che è ora all’8,6%.
Non aumentano le proprie percentuali, invece, i due principali partiti dell’opposizione, il Pd, che rimane fermo al 17%, e il Movimento 5 Stelle, che, dopo essere salito, perde tre decimali e si ritrova al 16,4%.
Tra i partiti minori arretra, del 0,2%, solo +Europa, pur rimanendo sopra la soglia del 3%, al 3,1%. Sinistra Italiana/Verdi, invece, è stabile al 4,1%.
Guadagnano poi un decimale sia Unione Popolare, all’1,2%, che Italexit, che arriva al 2,6%. Le forze sotto l’1%, infine, giungono al 4,1%, e l’astensione cala di due punti al 33%
Sondaggi elettorali Swg, Meloni esordisce con la fiducia del 42%
Il governo Meloni è un governo politico, forse uno dei più politici degli ultimi 10 anni, espressione di una coalizione che esisteva già prima delle elezioni e non frutto di un compromesso tra partiti con collocazioni diverse come è sempre accaduto dal 2011 in poi.
È anche per questo, probabilmente, che Meloni inizia il proprio mandato godendo della fiducia del 42%, una percentuale non molto elevata, uguale a quella di Conte all’inizio del suo secondo esecutivo, ma 16 punti al di sotto di quella dello stesso Conte agli esordi del governo giallo-verde e ben 23 punti più in basso di Draghi nel febbraio 2021.
Si tratta di un valore simile a quello medio della Seconda Repubblica, anche se un po’ inferiore se consideriamo solo le prime esperienze di governo.
Ma ricordiamoci che il centrodestra ha vinto con il 43,8% il 25 settembre, non ha trionfato, e che a questi sondaggi rispondono anche i sempre più numerosi astensionisti.
Gli stessi sondaggi elettorali di Swg, poi, chiedono agli italiani chi rappresenti il maggiore rischio per il nuovo governo.
Secondo il 49%, che diventa 58% tra chi vota centrodestra, è proprio Berlusconi, dopo i contrasti con Meloni degli scorsi giorni. Il 21% (12% tra chi ha votato per la maggioranza), crede sia Salvini. Pochi, il 6%(5%), indicano Meloni e il 3% (4%) Lupi.
Il 21% non si esprime.
Questi sondaggi elettorali di Swg sono stati realizzati tra il 19 e il 24 ottobre con metodo Cati-Cami-Cawi su 1200 soggetti
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