Bonus 150 euro dipendenti NoiPA: ecco come funzionerà
Uno degli ultimi bonus stabiliti dal governo Draghi prima di lasciare le redini al governo politico di centrodestra, riguarda quello di 150 euro per un gran numero di categorie (da dipendenti fino a partite IVA). Proprio per quanto riguarda il bonus 150 euro per i dipendenti pubblici, sembra ormai sicuro che, per questi, non ci sarà bisogno di presentare autocertificazione e che verranno accreditati direttamente in busta paga. Si tratta di una modifica legata alle contrattazioni con i sindacati, che hanno spinto per evitare lungaggini e procedimenti più laboriosi che potessero far perdere sia tempo (da un lato) sia la possibilità di accedere al bonus (dall’altro). Un risultato che sembra aver soddisfatto le parti. Ricordiamo che si tratta di un bonus una tantum e non strutturale, ed è legato alla crisi inflattiva e il caro energia che hanno colpito il nostro Paese.
I beneficiari saranno individuati mediante apposite comunicazioni tra il MEF (Ministero dell’Economia e delle Finanze) e l‘INPS. Pertanto per tali dipendenti non sussiste l’onere di rendere l’autodichiarazione prevista. La norma si applica al settore scolastico, agli Enti di ricerca con pagamento tramite NoiPA e all’AFAM.
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Quando sarà elargito il bonus 150 euro per dipendenti pubblici?
Dopo i controlli che saranno effettuati dall’Agenzia delle Entrate, il bonus sarà erogato direttamente nella busta paga di novembre 2022. Per l’effettiva entrata in vigore della proposta normativa, è necessaria la definitiva conversione in legge del Decreto Legge 144/22 che deve avvenire entro e non oltre il 22 novembre 2022. La data più probabile della conversione dovrebbe essere, in ogni caso, entro il 16-17 novembre, considerando che l’emissione della gran parte dei cedolini è prevista per il 18 novembre.
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