Pensioni ultime notizie: da dove prendere i soldi per la riforma?
Tra i temi caldi sul tavolo del Consiglio dei Ministri c’è il nodo pensioni (QUI la nostra pagina speciale sull’argomento). Come abbiamo già detto in altri articoli precedenti, l’ipotesi è quella di superare l’attuale quota 102 per andare verso quota 103 o anche la quota 41 secca (anni contribuitivi).
Pensioni ultime notizie: le dichiarazioni del viceministro Maurizio Leo
Allora, da dove recuperare i fondi per evitare di tornare alla Legge Fornero a partire dal 2023? Il viceministro in quota FDI, Maurizio Leo, comincia dagli extraprofitti delle imprese energetiche. “La misura che si applica oggi è del 25%, il regolamento europeo a cui dobbiamo fare riferimento parla del 33% e potremmo attestarci su quella misura o andare anche oltre”. In aggiunta, pare ci sia la possibilità di utilizzare tra i 5 e i 7 miliardi di fondi strutturali dell’Unione Europea, residuali della programmazione 2014-2020.
A questi si aggiunge la praticamente sicura revisione del reddito di cittadinanza, revisione auspicata e “promessa” in campagna elettorale. A parlarne, in questo caso, è il sottosegretario al Lavoro Claudio Durigon, che ipotizza di operare immediatamente alcuni cambiamenti. Per Durigon, “Si deve scongiurare che diventi un reddito vitalizio a quelle persone che vogliono lavorare”. Si prospetta un risparmio di circa 1 miliardo di euro.