Sondaggi elettorali Swg, il Pd cala al 15,8%, un minimo storico
È in aumento gran parte dei partiti più piccoli
Non accenna a placarsi la crisi del Pd. Secondo gli ultimi sondaggi elettorali di Swg il partito di Letta è sceso a un minimo storico, il 15,8%, ovvero il 3,3% in meno di quanto preso solo due mesi fa alle elezioni politiche e lo 0,4% in meno di settimana scorsa
La situazione non sembra destinata a cambiare almeno fino all’elezione di una nuova leadership.
Dove vanno questi voti? Questa settimana a crescere, tra gli alleati del Pd, è Sinistra Italiana/Verdi, che non appare toccata dallo scandalo Soumahoro, sale a un ottimo 4,3%, il 0,3% in più di 7 giorni fa. Perde invece due decimali +Europa, ora al 2,8%.
Qualcosa forse va anche a Azione/Italia Viva che passa dal 7,9% al’8,1%.
I due partiti maggiori, Fratelli d’Italia e Movimento 5 Stelle, invece, questa volta non crescono. La formazione di Meloni scende di un decimale ed è al 30,3%, mentre quella di Conte è ferma al 16,9%.
Al contrario, recuperano consenso gli altri due alleati di governo, la Lega, che sale del 0,2% al 7,85 e Forza Italia, che guadagna un decimale e va al 6,5%. Entrambi sono comunque al di sotto dei valori delle politiche.
Tra le formazioni più piccole si registra la crescita di Italexit, che passa dall’1,9% al 2,2%, e di Unione Popolare, che sale dall’1,5% all’1,6%.
Male le liste sotto l’1%: perdono mezzo punto e complessivamente non superano il 3,7%
Sondaggi elettorali Swg, la manovra di Meloni piace meno di quella di Draghi, ma più di quella del Conte bis
L’attenzione dei media in questo periodo è anche sulla manovra economica. Secondo i sondaggi elettorali di Swg il consenso della popolazione verso di essa è medio. Ottiene un punteggio di 5,3 su una scala tra 1 e 10. È meno di quanto l’anno scorso aveva avuto la legge di bilancio di Draghi, 5,8, ma più di quello ricevuto dalla prima manovra del Conte bis, nell’autunno 2019, 4,7.
Ed è esattamente lo stesso punteggio di quella del governo giallo-verde a fine 2018, 4,7
Come è facile immaginare sono soprattutto gli elettori di Fratelli d’Italia quelli che danno il voto medio più alto, 7,8, mentre quelli della Lega e di Forza Italia la promuovono rispettivamente con 7,1 e 7.
Insufficiente, ma non di molto è il giudizio di chi ha votato il Terzo Polo, che danno un 5,1. Più severo è quello di democratici e pentastellati. Nel loro caso la manovra ottiene solo un 4,4 e un 3,4
Questi sondaggi elettorali sono stati realizzati tra il 23 e il 28 novembre con metodo Cati-Cami-Cawi su 1.200 soggetti
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