Noipa dicembre 2022: ci sono ritardi su ricalcolo contributivo
Problemi e ritardi per quanto riguarda il ricalcolo contributivo. Ne avevamo già parlato in un articolo precedente, che agli arretrati legati al rinnovo del contratto, alla rata ordinaria e tredicesima, sarebbe giunto un ulteriore “bonus” legato al ricalcolo dei contributi per le fasce di reddito più basse. La legge di Bilancio 2022 introduceva la riduzione dello 0,8% dei contributi per i redditi fino a 35.000 euro e con il decreto aiuti bis il taglio è salito fino al 2% a partire dal mese di agosto. Questo, però, è stato accreditato solo a ottobre e nonostante le premesse, lo sgravo fiscale non compare nei cedolini di novembre. Una situazione che, stando a ciò che asserisce NoiPa, è legata a problemi di natura tecnica.
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La Pubblica Amministrazione rassicura: “Si recupera a dicembre”
Tramite nota stampa, NoiPa ha specificato che il taglio del 2% di novembre non è stato effettuato a causa di “anomalie tecniche” e il recupero di questo dovrebbe avvenire a dicembre. Non si è però specificata la modalità, lasciando quindi un ulteriore alone di incertezza attorno alla vicenda.
Le date dei pagamenti ed emissioni NoiPa per dicembre 2022
Ricordiamo che è fissata la data per il pagamento NoiPa di rata ordinaria di dicembre e tredicesima. Cambia di un giorno, rispetto alle notizie iniziali, il pagamento per i dipendenti della Ricerca e dell’Istruzione, passando dal 14 dicembre al 15 dicembre 2022. In quella giornata, saranno accreditati tanto la rata ordinaria come la tredicesima. Già dal 28 novembre i dipendenti NoiPa possono prendere visione del cedolino della rata ordinaria e della tredicesima. Per gli arretrati, si prevede l’emissione straordinaria di un altro cedolino attorno al 20 dicembre e pagamento entro il 23-24 dicembre. in seguito al rinnovo del contratto della Pubblica Amministrazione relativo al comparto degli Enti locali, sono stati approvati sia gli aumenti degli stipendi in busta paga, sia il versamento degli arretrati per l’ultimo triennio (dal 2019 al 2021). A queste, si aggiungono gli arretrati per anche le altre mensilità dell’anno corrente e al netto delle indennità di vacanza contrattuale da corrispondere nell’ultima busta paga. Una busta paga da record, stando ai calcoli effettuati.