5 consigli eco-friendly per riscaldare la casa in inverno
Con il brusco calo delle temperature che abbiamo sperimentato nelle ultime settimane, è arrivato il momento di accendere il riscaldamento. Bisogna ricordare, comunque, che il riscaldamento domestico è una delle principali fonti di emissioni di CO2, dunque è necessario capire come possiamo avere temperature gradevoli dentro casa riuscendo, allo stesso tempo, a tutelare il pianeta. Bastano pochi semplici mosse per raggiungere questo scopo, e far sì che il riscaldamento possa essere “sostenibile” anche se viene acceso per molte ore ogni giorno.
Sfruttare la domotica
La domotica può aiutarci a gestire in un modo più sostenibile le temperature delle nostre case. Collegando diversi sistemi di riscaldamento alla centralina, è possibile impostare e regolare le temperature in qualsiasi momento e da qualsiasi luogo, anche tramite smartphone. Questo consentirà di risparmiare energia quando non c’è nessuno in casa, o quando non è necessario riscaldare gli ambienti domestici oltre certi parametri. Il termostato smart può far risparmiare fino al 10% dell’energia utilizzata per il riscaldamento, abbattendo i consumi nelle stanze meno frequentate.
Sostituire la caldaia
Chi ha una caldaia risalente a molti anni fa, dovrebbe pensare alla possibilità di sostituirla con un modello più nuovo e sostenibile. Non si tratta di una spesa, bensì di un vero e proprio investimento, in termini di abbattimento dei consumi, ma anche nei confronti dell’ambiente. Dispositivi innovativi come la caldaia di VIVI energia, sono stati ideati per questo scopo: sono più sostenibili dal punto di vista delle emissioni inquinanti, e in grado di assicurare un notevole risparmio energetico. Questa e altri dispositivi simili sono meno inquinanti e consumano di meno, pertanto offrono un duplice vantaggio in casa, soprattutto se si sceglie un modello a condensazione.
Usare le pompe di calore
Le pompe di calore sono un ottimo modo per massimizzare l’efficienza energetica nelle nostre case. Questi device consentono di riscaldare gli ambienti utilizzando l’energia elettrica al posto di un combustibile come il gas. Ciò li rende una scelta eccellente per chi vuole ridurre la propria impronta di carbonio. Comunque, bisogna specificare che esistono diverse tecnologie impiegate dalle pompe di calore, e le più sostenibili richiedono un investimento iniziale superiore, ma sono dispositivi destinati a ripagarsi da soli in brevissimo tempo, dunque molto vantaggiosi.
Utilizzare le stufe a pellet
Le stufe a pellet rappresentano un’altra soluzione efficace per riscaldare la casa nel pieno rispetto dell’ambiente. Queste stufe sono alimentate tramite un carburante ricavato da scarti vegetali, come la segatura e il legno macinato, e sono molto ecologiche. Inoltre, garantiscono un’elevata efficienza e un basso consumo di combustibile. Le stufe a pellet possono essere dotate di termostati per la regolazione della temperatura, e di distributori automatici che consentono un’alimentazione della stufa senza l’intervento del proprietario. L’unico problema è relativo al costo del carburante, dato che il prezzo del pellet è aumentato a causa della crisi che stiamo vivendo.
Il riscaldamento a pavimento
Il riscaldamento a pavimento è un’altra opzione da considerare se si vuole riscaldare la propria casa in modo ecologico. Naturalmente richiede l’intervento di un tecnico qualificato per l’installazione, quindi comporta dei costi aggiuntivi. Tuttavia, una volta installato, il sistema garantisce una distribuzione uniforme del calore e richiede poca manutenzione. Uno dei maggiori vantaggi riguarda proprio la sensazione di comfort dovuta alla produzione di aria calda dal basso verso l’alto. Infine, grazie alla bassa inerzia termica, il sistema può essere gestito con grande flessibilità in termini di temperatura, e ha un impatto ambientale ridotto.
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