Sondaggi Quorum: FDI al 33%, doppia M5S e PD
Sondaggi Quorum: FDI al 33%, doppia M5S e PD
Fratelli d’Italia doppia i principali avversari nelle intenzioni di voto registrate dai sondaggi Quorum/YouTrend per SkyTg24. Il partito della premier Meloni viene sondato al 33%. Bisogna tornare a giugno 2019 per trovare una forza politica con un consenso così alto: era la Lega di Salvini, uscita trionfante dalle Europee e alleata al M5S nel Conte I. Un altro mondo. Ora FDI guarda tutti dall’alto in basso, a cominciare proprio dai pentastellati stimati al 17,7% davanti al Pd dato al 15,4%. La Lega segue più distante al 9,1%, poi Azione/Italia Viva all’8,5%, Forza Italia al 6%, Verdi/Sinistra Italiana al 3,1%, Italexit al 2,4%, +Europa all’1,9%, Unione Popolare all’1,8% e Noi Moderati all’1,1%. Il governo Meloni riceve, secondo il sondaggio, il 46% di giudizi positivi e il 41% di giudizi negativi. Quest’ultimi in particolare su temi come l’immigrazione, l’economia, energia e ambiente.
Sondaggi Quorum: le misure del governo Meloni promosse dagli italiani
Raccolgono il parere favorevole di oltre un italiano i seguenti provvedimenti presi dal governo di centrodestra: Iva al 5% su assorbenti, pannolini e prodotti per neonati (75%), l’abolizione del reddito di cittadinanza dal 2024 (54%) e il contrasto al caro bollette (50%). Bocciati invece l’eliminazione di 18app e il no pos sotto i 60 euro (misura che non dovrebbe essere infine inclusa in manovra ndr). Tra le priorità indicate dagli italiani per il 2023 ci sono la fine della crisi energetica (23%), la conclusione della guerra in Ucraina (23%) e il taglio delle tasse (21%). A questo proposito, secondo gli italiani il governo il prossimo anno dovrebbe mettere al primo posto le seguenti misure: riduzione costi delle bollette e della benzina (64%), aumento della produzione di energia da fonti rinnovabili (54%) e lotta all’evasione fiscale (43%). Per quanto riguarda il lavoro, la prima priorità richiesta è l’introduzione del salario minimo (49%).
Sondaggi Quorum: nota metodologica
Sondaggio di 800 interviste svolte tra il 14 e il 15 dicembre 2022 su un campione rappresentativo della popolazione italiana, suddiviso per quote di genere ed età incrociate, stratificate per titolo di studio e ripartizione ISTAT di residenza. Il margine d’errore generale è del +/- 3,4%, con un intervallo di confidenza del 95%
Segui Termometro Politico su Google News
Scrivici a redazione@termometropolitico.it