Legge di Bilancio 2023: cosa contiene il testo? La versione definitiva
Legge di Bilancio 2023: la manovra per il prossimo anno approvata dalla Camera, dopo un rush finale complicato, nella mattina della Vigilia di Natale. Martedì 27 dicembre la palla passerà al Senato: visti i tempi stretti da rispettare per evitare l’esercizio provvisorio anche a Palazzo Madama, con tutta probabilità, verrà posta la questione di fiducia. Cosa contiene la versione definitiva? Uno sguardo veloce ai contenuti della Finanziaria 2023.
Legge di Bilancio 2023: modifiche a Rdc e pensioni minime
Legge di Bilancio 2023: rush finale complicato per la Manovra relativa al prossimo anno ma, alla fine, dovrebbe come da copione essere evitato l’esercizio provvisorio. Il testo della Finanziaria che approderà al Senato è stato approvato dalla Camera nella mattina della Vigilia di Natale con 197 voti favorevoli e 129 contrari: d’altra parte, un po’ di apprensione aveva suscitato lo stop della Ragioneria di Stato che esaminando il testo passato in Commissione di Bilancio aveva riscontrato ben 44 misure per cui, di fatto, non erano disponibili le necessarie coperture finanziarie. Quindi, la Commissione è tornata a ragionare sul testo per apportare le opportune modifiche.
Questo dovrebbe essere stato l’ultimo passaggio significativo per la Legge di Bilancio 2023 che ora si appresta a passare al vaglio – praticamente una formalità – del Senato. Buona parte dei 35 miliardi che la Finanziaria impiega saranno dedicati alla proroga di strumenti già in vigore per contenere il caro energia. Tuttavia, nella versione finale della manovra ha trovato spazio una nuova stretta al Reddito di Cittadinanza: il sussidio decadrà per quei percettori che rifiutano la prima offerta di lavoro (le caratteristiche che dovrà rispettare tale offerta saranno definite da un decreto del Ministero del Lavoro) ricevuta a partire dal prossimo anno. Inoltre, confermato l’aumento delle pensioni minime fino a 600 euro nel 2023 ma soltanto per gli over 75.
Quota 103, Flat Tax, Assegno unico e soglia Pos
Legge di Bilancio 2023: nel testo definitivo trova conferma l’ampliamento della Flat Tax, cioè dell’aliquota al 15%, agli autonomi con fatturato compreso tra 65mila e 85mila euro e la tassa piatta incrementale per aumenti di reddito fino a 40mila euro. Stessa cosa per Quota 103: nel 2023 si potrà andare anticipatamente in pensione con 62 anni di età e 41 anni di contributi.
Come da annunci arriva la modifica a 18App: il bonus cultura non subirà alcuna modifica nel 2023 ma nel 2024 diventerà una “Carta Cultura Giovani” da 500 euro riservata ai neomaggiorenni con Isee familiare entro i 35mila euro, a questa si aggiungerà la “Carta Merito” di 500 euro per chi ottiene il voto massimo alla Maturità. Con la Legge di Bilancio 2023 arriva il potenziamento di Assegno Unico e congedi parentali, per quanto riguarda i Bonus quello per lo psicologo diviene strutturale e quello per i mobili viene ulteriormente prorogato. Invece, niente da fare per la soglia di 60 euro al di sotto della quale non sono previste sanzioni agli esercenti che non consentono di pagare col Pos.
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