A ottobre era il 50% a pensare che l’azione del governo fosse efficace, ora è il 37%
Se ne erano visti i primi segnali la scorsa settimana, ma ora la tendenza è netta, il governo e il partito di maggioranza relativa, Fratelli d’Italia, hanno cominciato a perdere consenso.
Sia chiaro, secondo i sondaggi elettorali di Swg il favore degli italiani verso il centrodestra e Giorgia Meloni rimane nettamente più ampio di quello verso i suoi avversari, ma ora le intenzioni di voto vedono il segno meno.
In particolare FdI perde mezzo punto in sette giorni, scendendo al 30,8%, una percentuale comunque ragguardevole e superiore a quella che gli attribuiscono altri istituti.
Tra l’altro tale calo è quasi compensato dall’incremento di due decimali della Lega e di Forza Italia, che salgono rispettivamente all’8,5% e al 6,6%. Noi Moderati, invece è fermo all’1%.
All’opposizione festeggia solo Azione/Italia Viva, che aumenta del 0,4% e raggiunge l’8,2%, mentre sia il Movimento 5 Stelle che il PD lasciano sul terreno lo 0,2% ritrovandosi al 17,4% al 14%. Per la seconda volta il partito di Letta tocca un record negativo.
Tra le forze minori si segnala una piccola progressione, di un decimale, per +Europa e Sinistra Italiana/Verdi, che ora sono rispettivamente al 3,1% e al 3,8%.
Stabili sia Per l’Italia con Paragone che Unione Popolare, con il 2,3% e l’1,8%.
I partiti sotto l’1% insieme non vanno oltre il 2,5%.
Da segnalare è la riduzione dell’astensionismo, che passerebbe dal 38% al 36%.
Sondaggi elettorali Swg, la fiducia in Giorgia Meloni è al 41%
Le altre domande contenute nei sondaggi elettorali di Swg riguardano l’azione di governo. Vi è un netto calo di quanti ritengono che l’esecutivo sia molto o abbastanza efficace. Erano il 50% a fine ottobre, erano scesi al 47% un mese dopo, al 43% prima di Natale e al 37% ora. Ha probabilmente avuto un impatto anche la vicenda delle accise sulla benzina, dobbiamo immaginare.
Più stabile il gradimento della premier Giorgia Meloni. A dicembre era al 45%, in aumento rispetto al 43% di fine novembre, ma in circa un mese vi è stato un calo che l’ha portato al 41%.
La fiducia nel Presidente del Consiglio rimane comunque alta, ma è evidente che anche per lei come per i predecessori sta finendo la luna di miele che ha caratterizzato i primi mesi del suo operato
Questi sondaggi elettorali sono stati realizzati tra il 18 e il 20 gennaio su 800 soggetti con metodo Cawi, e tra il 18 e il 23 con metodo Cati-Cawi-Cami su 1.200 nel caso delle intenzioni di voto.
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