Sondaggi Tp: dichiarazioni su Zelensky, maggioranza degli italiani d’accordo con Berlusconi
Nonostante le polemiche suscitate, la maggioranza degli italiani condivide le recenti dichiarazioni di Berlusconi su Zelensky. Per il 40,6% infatti il presidente ucraino è responsabile o perlomeno corresponsabile della guerra e “per questo motivo bisognerebbe smetterla di inviare armi a Kiev”. Un ulteriore 9,7% pur dando ragione al leader di Forza Italia, ritiene che abbia fatto male a fare questa esternazione “perché indebolisce l’Italia che in questo momento deve rimanere al fianco degli alleati della Nato”. A rigettare le parole di Berlusconi è il 32,7% secondo cui è stato Putin a volere la guerra e la sua aggressione è ingiustificabile, “per questo l’Ucraina va aiutata inviandole le armi”. Un altro 13,5% si dice in disaccordo con l’ex premier anche se preferirebbe che fosse fermato l’invio di armi e venisse raggiunto un compromesso. È quanto emerge dal sondaggio settimanale realizzato da Termometro Politico tra il 14 e il 16 febbraio 2023.
Diverse le interpretazioni sulle cause dell’astensione record alle ultime elezioni regionali in Lombardia e Lazio. Per il 38,1% il motivo è la completa sfiducia verso la classe politica di ogni schieramento, per il 23,8% è l’esito scontato del risultato che ha scoraggiato l’affluenza degli elettori, per il 17,9% è la vicinanza con le recenti Politiche e il fatto che si sia parlato poco di queste elezioni locali e infine per il 18,8% è la politica a non aver più nessun reale potere “in quanto le vere decisioni si prendono altrove, da persone che non sono state elette”.
Sulla sconfitta del centro e della sinistra nel Lazio e in Lombardia, il 52,7% non ha dubbi è “perché sono lontani dalle vere esigenze quotidiane della popolazione, non comprendono l’elettorato o offrono le soluzioni sbagliate”. Il 22,1% ritiene che con l’astensione record abbiano perso tutti mentre il 12,1% pensa che le Regionali abbiano riflesso il consenso che il centrodestra ha oggi nel Paese. Infine per l’11,6% la sconfitta di centro e sinistra è dovuta alla loro mancanza di contenuti e comunicazione populisti come il centrodestra.
Sondaggi Tp: gli italiani e il Festival di Sanremo
Solo il 31% degli intervistati pensa che il Festival di Sanremo rappresenti il Paese reale. Per il 27,4% rappresenta solo il mondo dello spettacolo più “trasgressivo e progressista” del Paese mentre per il 36,9% il mondo reale “è molto lontano e certamente migliore di quello del palco dell’Ariston”.
Il 51,8% non crede che con il Festival qualcuno voglia dettare un’agenda politico-sociale alla politica e agli italiani. Oltre quattro italiani su dieci la pensano diversamente con il 33,1% che ritiene che il Festival “voglia spingere la società italiana verso valori da cui oggi per fortuna il Paese vero è ancora lontano”.
L’indice di fiducia degli italiani nella premier Meloni è in leggero rialzo rispetto alla precedente rilevazione al 44,4%. Le intenzioni di voto di Termometro Politico hanno registrato un effetto regionali sui consensi dei partiti. Fdi è rimasta stabile al 28,7%, il M5S è invece calato al 17,2%, Pd e Lega in rialzo rispettivamente al 16,8% e all’8,9%. Giù il Terzo Polo al 7,9% con Forza Italia in crescita al 7,5%. Sinistra Italiana e Verdi scendono sotto la soglia di sbarramento del 3% e sono in compagnia di +Europa al 2,5%, Italexit al 2,4%, Democrazia Sovrana e Popolare all’1,6% e Unione Popolare all’1,5%.
Sondaggi Tp: nota metodologica
Sondaggio realizzato con metodo CAWI, 4100 interviste raccolte tra il 14 e il 16 febbraio 2023.
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